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Quartirolo: che cos’è, valori nutrizionali, dieta e utilizzi

Quartirolo: che cos'è, valori nutrizionali, dieta e utilizzi

Risultante essere un formaggio morbido di mucca, ricavato da latte particolarmente scremato, avente identificazione DOP, è il quartirolo. Dettagliatamente, l’area di produzione presenta: Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia e Varese.

Che cos’è il quartirolo?

Le ricerche conferiscono documenti del quartirolo durante il medioevo. Il quartirolo lombardo difatti risulta essere un derivato del latte. Presenta al suo interno proteine ad elevato valore biologico, vitamine e minerali peculiari dei caseifici.

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Dunque fa parte del secondo complesso essenziale alimentare. Tende ad essere ritenuto un formaggio magro, sebbene il grasso non risulta essere inferiore al 30%. In aggiunta, sebbene venga ricavato dal latte parzialmente scremato, un’area del quartirolo presente sul mercato risulta essere caseificato dal latte intero.

Questo sta a significare che presenta dosaggi preponderanti di grassi saturi e colesterolo. Il quantitativo di sodio risulta essere preponderante. Nell’ambito culinario, il quartirolo tende ad essere adoperato sotto forma di formaggio da tavola, sotto forma di antipasto oppure dolce. L’ambito culinario locale tende ad adoperarlo in svariate ricette peculiari dell’area. Il quartirolo lombardo presenta una conformazione di parallelepipedo.

La conformazione presenta peso differenziabile che non supera i 3,5 Kg. Il quartirolo presenta crosticina ispessita, molle, di tonalità biancastra lievemente tendentente al grigio nei formaggio giovanili, oppure verde e lievemente rossastro nei formaggi stagionati. La pasta del quartirolo lombardo risulta essere coeso, granulato e molle, spesso costituito da ridotte fenditure che si piantano con l’accrescimento della maturazione. Risulta essere solitamente di tonalità biancastra oppure giallognola. Il gusto del quartirolo risulta essere peculiare con un retrogusto acidognolo.

La profumazione accresce con la maturazione. Il quartirolo si avvia dal processo di mungitura e dalla coltura del latte vaccino. La cagliata tende ad essere ricavata per l’inserimento di caglio di vitello. Sussegue il processo di salatura in salamoia e la maturazione all’interno di stanze umidificate per una durata di 30 giorni. Presenta un diametro di 18 massimo 22 cm. Risultano probabili le variabilità a seconda dei processi cui viene sottoposto.

Valori nutrizionali del Quartirolo

Risultante essere un formaggio da latte vaccino intero oppure parzialmente scremato, presenta tasso di grasso pari al 48%. La produzione si avvia mediante una duplice mungitura delle mucche. Sussegue la produzione della cagliata.

I processi coagulanti si devono al caglio di vitello e susseguentemente al latte costituito da lattobacilli dei formaggi antecedentemente sottoposti a lavorazione presso caseificio. La crepatura della cagliata accade in un duplice passaggio a seconda dell’acidezza sino ad avere granulati dalla grandezza di una nocciola.

La cagliata si pone internamente agli stampi al fine di ricavare il siero e tende ad essere sottoposta a stufatura a 28°C per 1 giorno. I formaggi tendono ad essere estrapolati, sottoposti a salatura in salamoia oppure a secco e sottoposti a maturazione nelle aree a temperatura sotto controllo non superiore a 10°C.

I processi di stagionatura hanno una durata di 1 settimana per quanto concerne i formaggi giovanili oppure 30 giorni per quanto concerne i formaggi maturi. Risulta inoltre essere un formaggio acquistabile presso caseifici e rientrante nel complesso secondario essenziale dei cibi aventi un elevato quantitativo di proteine ad elevato tasso biologico, vitaminico e minerali peculiari del latte.

Conferisce vigore e tasso di grassi preponderanti, che ciò nonostante tendono ad avvicendarsi a seconda dei processi di scrematura. Le chilo calorie risulta dovute agli acidi grassi, alle proteine e ai carboidrati. I livelli lipidici risultano essere saturi contrariamente ai peptidi ad elevato tasso biologico e dunque conferiscono amminoacidi essenziali nei corretti quantitativi contrariamente al tasso proteico e glucidico, quale il disaccaride di lattosio. Allungando i processi di stagionatura per più di 1 settimana, la composizione subisce maturazione lieve, a differenza del pecorino.

Codesto formaggio difatti tende a non essere sottoposto a maturazione. A differenza del quartirolo molle, il quartirolo maturo presenta al suo interno, un ridotto quantitativo di lattosio che tende ad essere sottoposto a degradazione nell’acido lattico dalle sostanze batteriche presenti al suo interno con aggiunta di istamina, la quale tende a formarsi a causa della microflora, mediante decarbossilazione dell’istidina tralasciata, sopposta ad evaporazione durante i processi di stagionatura con aggiunta della sostanza essiccata per 100 grammi.

Il quartirolo non presenta fibre altresì risulta essere abbondante di colesterolo. Il quantitativo di purine risulta non abbondante e non conferisce glutine. Il quantitativo vitaminico risulta costituito abbondantemente dalla riboflavina e dal retinolo così come dalla vitamina A e dalla RAE. Ridotti sono i quantitativi di sostanze idrosolubili del complesso B quali la tiamina e la niacina. Per quanto riguarda i minerali, il formaggio presenta quantitativi di calcio, fosforo e cloruro di sodio.

Dieta del Quartirolo

Il quartirolo poiché risulta essere un cibo ricco di chilo calorie e di lipidi, risulta non raccomandato nei regimi alimentari favorenti il dimagrimenti contrastanti il sovrappeso. Ciò varia a seconda del latte adoperato. L’abbondanza di acidi grassi saturi risulta coeso alla prevalenza di colesterolo, conferendo il quartirolo un utilizzo inadeguato nei soggetti affetti da ipercolesterolemia.

Data la presenza proteica, il quartirolo tende ad essere ritenuto un eccellente ingrediente di amminoacidi essenziali. Risulta essere raccomandato nei soggetti che vogliono accrescere l’apporto di codesti nutrienti.

La scorretta nutrizione, la scorretta assimilazione cronica e l’accrescimento del fabbisogno lo vedono consigliato durante la fase di gestazione, nutrimento del neonato e lo svolgimento dell’attività sportiva. L’uso del formaggio sotto forma di sorgente nutrizionale proteica ad elevato tasso biologico tende ad essere circoscritto alle caratteristiche che, in un regime alimentare organico, adoperano dosaggi ridotti e una ridotta consumazione. Il lattosio risulta abbondante nei formaggi giovanili.

Risulta avere un elevato quantitativo di istamina, specialmente nei formaggi invecchiati, che tendono a non raccomandarlo nei soggetti intolleranti. Sprovvisto di glutine ed avente un ridotto quantitativo di purine, risulta essere ottimale nelle diete contrastanti la celiachia e l’iperuricemia, la gotta, la calcolosi renale causa dell’acido urico.

Data la preponderante presenza di vitamine idrosolubili del complesso B, il quartirolo tende ad essere ritenuto un cibo ottimale al sostentamento per i procedimenti anabolici dei differenti tessuti. Nel quartirolo rilevanti risultano essere le vitamine liposolubili A e RAE, ottimali al fine di contenere intera la funzionalità della vista, la produzione, la suddivisione cellulare e la protezione antiossidante.

Dato il livello di sodio, il quartirolo risulta ottimale nei regimi alimentari preventivanti e terapeutici per l’ipertensione arteriosa sodio sensibile. L’abbondanza di calcio e fosforo risulta essere una peculiarità ottimale al fine di conferire l’equilibrio dell’anabolismo scheletrico, procedimento delicato per la crescita del feto, durante lo sviluppo del neonato e per ovviare l’osteoporosi.

Per quanto concerne l’igiene, data la derivazione dal latte crudo, si raccomanda di ovviare l’utilizzo durante la fase di gestazione. Non risulta essere un formaggio erborinato, dunque non presenta un elevato pericolo di contaminare la Listeria monocytogenes. Al di là di questo, risulta raccomandabile ovviarlo e cuocerlo.

Il formaggio non risulta consigliato nei regimi alimentati vegani. In aggiunta, data la compresenza di caglio animale, risulta ovviato nei regimi vegetariani e nei soggetti di religione induista. Non presenta avvertenze per quanto concerne le religioni musulmane e ebraiche. L’utilizzo per una persona in buona salute del quartirolo non deve superare le 2 volte a settimane per un quantitativo non superiore agli 80 grammi.

Utilizzi del Quartirolo

Risultante essere un formaggio da tavola alquanto adoperato dato il gusto delicato, è il quartirolo. Mediante il quantitativo medio di grassi, presenta la capacità di non sovraccaricare prepotentemente i processi digestivi.

In aggiunta, dato il gusto particolare, ha un sapore dolce con retrogusto acidognolo sebbene non abbondante. Risulta pertanto ottimale da adoperare sotto forma di antipasto, piatto oppure dolce oppure sotto forma di ingrediente per differenti ricette.

Il quartirolo lombardo risulta adoperato all’interno di primi piatti, all’interno di quiche salate e in ulteriori antipasti oppure all’interno di secondi a base di carne oppure polpette. Svariati soggetti tendono ad adoperato sotto forma di ingrediente per la preparazione di insalate fredde. Risulta ottimale da adoperate congiuntamente al vino rosso, quale il rosso di franciacorta e il valcalepio.

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