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Polipi Uterini: cosa sono, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Polipi Uterini: cosa sono, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Risultanti essere neoformazioni benevoli formatosi nel tratto endometriale uterino è il polipo uterino. Risulta essere una tumefazione provvista di peduncolo la quale fuoriesce all’interno della cavità uterina. Risulta essere composto da un tessuto avente un elevato quantitativo di ghiandole mucose che accrescendo di voluminosità comportano emorragie.

Solitamente la grandezza del polipo uterino non supera il centimetro e tende ad ingrandirsi da solo, accoppiato o mediante la creazione di complessi. Svariate sono le tipologie di polipo uterino, come:

  • Polipo uterino peduncolato: attaccato alla mucosa uterina attraverso il peduncolo e presente internamente all’utero;
  • Polipo uterino sessile: attaccato alla mucosa uterina non hanno la capacità di pretendersi nella vagina;

Il polipo uterino tende a manifestarsi nei soggetti femminili di qualsiasi fascia d’età e principalmente durante il ciclo della fertilità così come successivamente al climaterio. Solitamente tende a manifestarsi fra i 40 ed i 50 anni.

Causa dei polipi uterini

Sebbene siano ancora sconosciuti i moventi di tale patologia, il movente principale risulta connesso alla formazione di un’anormalità così come l’elevato accrescimento delle cellule endometriali. Si dice che i moventi ormonali abbiano una funzione fondamentale per quanto concerne l’eziopatogenesi. Difatti, il polipo uterino risulta essere un estrogeno che ribatte agli estrogeni così come l’endometrio.

Sintomi dei polipi uterini

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Le sintomatologie connesse al polipo uterino non risulta essere note. Tuttavia, imput di tale sintomatologia risultano essere la perdita di sangue pur non essere periodo delle mestruazioni. Nel momento in cui il polipo uterino presenta sintomatologie, quest’ultime compromettono determinati disturbi:

  • Mestruazioni non regolari;
  • Dismenorrea con conseguenti crampi all’addome;
  • Dispareunia;
  • Ipermenorrea;
  • Sanguinamento similare al ciclo mestruare;
  • Spotting;

Solitamente tale disturbo comporta complicanze presso il tube di falloppio. Similmente, è possibile che ostacoli l’apertura del tube, impedendo la fecondazione e causando infertilità. Solitamente però il polipo uterino risulta essere una patologia benevola e per tale motivazione la percentuale di degradazione risulta essere alquanto bassa.

Diagnosi

Al fine di individuare il posizionamento del polipo uterino risulta favorevole svolgere un’ecografia transvaginale. Gli stessi solitamente vengono evidenziati mediante raschiamento laddove susseguentemente risulta possibile analizzare lo stesso al fine di ovviare eventuali fratture rischiose.

La stessa isteroscopia tende ad essere scelta ed operata al fine di attestare l’eventuale presenza di un polipo uterino. L’isteroscopia vede l’uso di un macchinario conosciuto col nome di isteroscopio al fine di evidenziare la parte interna dell’utero.

Tale esame risulta essere essenziale al fine di ovviare gli svariati moventi dell’alterazione del mestruo. Fondamentale risulta essere il ricorso ugualmente all’isterosalpingografia ottimale al fine di giudicare la salute uterina e della tube di falloppio.

Possibili cure

Spesso i polipi uterini benevoli si curano dopo poco tempo sebbene sia sempre opportuno controllare lo stesso al fine di ovviare eventuali peggioramenti. Vi è poi un trattamento terapico a base di farmaci capace di trattare il polipo uterino.

Ciò nonostante, l’assimilazione di progestinici non risulta essere la preferenza migliore al fine di rimuovere eventuale tumefazione all’utero. Nonostante sia una patologia benevola, il polipo uterino se ingrandito prevede un trattamento chirurgico poiché capace di causare fastidi al mestruo. Il trattamento terapico prevede l’exeresi del polipo e dunque l’abolizione mediante trattamento chirurgico, e dunque:

  • Isteroscopia, capace di abolire chirurgicamente il polipo uterino;
  • Isterectomia, specifica nel momento in cui il polipo uterino presenta al suo interno cellule neoplastiche cattive;

Spesso, nonostante il trattamento chirurgico sia andato a buon fine, il polipo uterino subentra nuovamente. In questo caso, il soggetto femminile si vede ricorrere ad una conseguente operazione chirurgica.

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