1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle Vota
Loading...

Peli Incarniti all’Inguine: cosa sono, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Peli Incarniti all'Inguine: cosa sono, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Risultante essere una zona conclusiva di codesto congiungimento della cute, posto all’interno della zona dell’inguine, e che tende a crescere internamente alla pelle piuttosto che all’esterno, a differenza di quanto accade in situazioni comuni, sono i peli incarniti all’inguine.

La compresenza di peli incarniti non deve essere vista come una patologia, altresì sotto forma di un fastidio causante insicurezza che comporta fattori d’infiammazione preponderanti così come infezioni.

Risulta essere una problematica che spesso subentra susseguentemente a depilazioni ed epilazioni e il cui subentro comporta prurigine e dolenza. La crescita di peli incarniti inguinali subentra a prescindere dal soggetto, sebbene solitamente sia presente nei soggetti aventi peluria arricciata e doppia.

Cause dei Peli Incarniti all’Inguine

Peculiare movente della crescita di peli incarniti nella zona inguinale si deve alla depilazione mediante uso di rasoi oppure epilazione svolta specialmente mediante ceretta oppure epilatore. La crescita di peli incarniti risulta essere fattore comunitario dovuto alla depilazione con rasoio nella zona dell’inguine.

La causa per il quale la depilazione risulta essere un peculiare movente di sviluppo di peli incarniti si deve nello studiare la metodica di esecuzione. Infatti, nel momento in cui si svolge la depilazione nelle zone sensibili oppure disagiate da arrivare, quali l’area dell’inguine, dove bisogna trarre la pelle al fine di agevolare l’entrata del rasoio.

Nel momento in cui la pelle viene distesa, la parte non eliminata del pelo entra internamente al follicolo pilifero. Dunque, ciò nonostante, risulta possibile il pericolo che il pelo, cui parte superiore si presenta pungente dovuta la recisione, si sviluppi in maniera inadeguata e incurvata inferiormente alla cute.

Al di là di questo, il rasoio comporta delle ridotte lesioni oppure bruciature con annesso sviluppo di crosticine e tessuti cicatriziali che occludono il follicolo pilifero, incentivando di conseguenza lo sviluppo di peli incarniti. La medesima epilazione svolta attraverso ceretta oppure epilatore incentiva lo sviluppo di peli incarniti nella zona inguinale. In tal caso, ciò nonostante, il pelo tende ad essere squarciato totalmente insieme al bulbo.

Dunque, movente della crescita di peli incarniti susseguentemente all’epilazione risulta legata all’occlusione del follicolo e dell’ostio del pelo in relazione alle cellule morte oppure ai batteri. Dunque, per tale motivazione, risulta raccomandabile allenare la pelle antecedentemente all’epilazione e curarla ulteriormente alla fine.

Sebbene il movente peculiare della crescita del pelo incarnito nell’area inguinale sia da trovare nelle tecniche di depilazione ed epilazione, risultano molteplici i pericoli che portano il soggetto ad avere codesta problematicità. Tra codesti, al di là dello spessore e del pelo arricciato, rientrano:

  • uso di indumenti intimi oppure pantaloni attillati
  • ridotta igiene, movente dell’accatastamento di sporco e cellule morte aventi la capacità di occludere il condotto del pelo, ostacolandone l’uscita.

Un pelo tende ad essere incarnito crescendo in maniera errata inferiormente alla cute in diversificate metodiche. Lo stesso, difatti, tende a:

  • svilupparsi nella zona sub-epidermica presentando conformazione riccia e piatta dovuta al ristrettezza
  • svilupparsi nella zona sub-epidermica, causando l’uscita soltanto della punta dalla pelle contrariamente al restante tronco, il quale resta ostruito inferiormente all’epidermide
  • non si forma adeguatamente entrando internamente al follicolo pilifero nel momento in cui il condotto risulta osteggiato da cellule morte oppure tessuto cicatriziale causa di lesioni e bruciature
  • svilupparsi infiltrandosi internamente ad un ulteriore follicolo pilifero

Al di là dei modi di sviluppo del pelo incarnito nell’area inguinale, la corrispettiva compresenza comporta la fuoriuscita di fastidievoli sintomatologie.

Sintomi dei Peli Incarniti all’Inguine

Il pelo incarnito nella zona inguinale subentra sotto forma di trauma della cute, solitamente rosso e ingrossato. Spesso, risulta probabile osservare l’arricciatura del pelo oppure l’appiattimento nella zona superficialmente all’epidermide.

Il pelo incarnito nell’area inguinale causa rossori ed infiammazioni che tendono a congiungersi a differenti sintomatologie, come:

  • senso di disturbo
  • dolenza nella compressione
  • prurigine
  • rigonfiamento
  • sviluppo di pus

Ovviamente, la tipologia di sintomatologia subentrata e la corrispettiva virulenza risultano differenti a seconda del soggetto.

Al di là di questo, il corrispettivo sintomo tende a divenire fastidievole nel caso in cui il pelo incarnito nella zona inguinale tende a formarsi in aree limitrofe dove la pelle è soggetta a strofinamento con indumenti intimi. Dunque, la dolenza e il disturbo tendono ad accrescere nel caso in cui il pelo incarnito si sviluppa nell’area dove poggia la molla della mutanda.

Diagnosi dei Peli Incarniti all’Inguine

Sebbene la compresenza di un solo pel incarnito non causi preponderanti danneggiamenti al soggetto, risulta probabile che subentrino complicazioni. Quest’ultime subentrano nel momento in cui vi è il subentro di peli incarniti di elevata grandezza.

Le stesse, difatti, accrescono ed incentivano la fuoriuscita di papule, pustole e brufoli ricolmi di pus. In similari condizioni, non risulta sporadico vedere il subentro di follicoliti.

Al di là di questo, susseguentemente a procedimenti di infiammazione ed infezioni che subentrano in concomitanza con i peli incarniti nell’area inguinale, susseguentemente alla cura dei traumi della cute, codeste vedono il subentro di discromie della cute, cicatrici e cheloidi.

Possibili cure dei Peli Incarniti all’Inguine

Laddove la problematicità del pelo incarnito nella zona inguinale non manifestasse risoluzioni, risulta probabile fare ricorso all’eliminazione meccanica del medesimo. Al fine di svolgere questo, risulta possibile usare:

  • pinze per le sopracciglia naturalmente sterilizzate
  • ago sterilizzato al fine di rimuovere con delicatezza il pelo

Antecedentemente all’eliminazione, risulta vantaggioso svolgere impacchi roventi al fine di emolliare la cute ed agevolare, pertanto, l’uscita del pelo.

Alla fine di codesto trattamento, contrariamente, si consiglia di purificare la zona cutanea affetta da pelo incarnito, usando acqua ossigenata. Al fine di rimuovere il pelo incarnito nella zona inguinale, risulta probabile fare ricorso all’eliminazione chimica attraverso crema depilatoria. Codesta crema, difatti, opera debilitando i peli superflui ed abbassando il pericolo che il pelo divenga incarnito nuovamente.

La cura mediante utilizzo di farmaci deve essere svolto soltanto previa prescrizione specialistica e soltanto in compresenza di complicazioni quali preponderante infiammazione oppure infezioni. In similari situazioni, lo specialista raccomanda l’utilizzo di prodotti farmacologici da utilizzare per via topica dalla funzione antibiotica, antivirale ed antifungina, operando sul batterio causa dell’infezione.

L’utilizzo di prodotti farmacologici a base di cortisone, contrariamente, risultano prescritti soltanto nel momento in cui il pelo incarnito nella zona inguinale risultasse essere preponderante, in quanto risulta essere un preponderante prodotti farmacologico antinfiammatorio dalle controindicazioni da tenere a mente. Alfine, al fine di risolvere le complicazioni dovute a discromie cutanee, risulta probabile fare utilizzo di peeling chimici.

Ciò nonostante, nel momento in cui l’area dell’inguine non dovesse essere in mostra, risulta opportuno ovviare l’utilizzo di cure per la medicina estetica. Al fine, dunque, di ovviare il fastidievole pelo incarnito risulta vantaggioso preludere la cute all’eliminazione dei peli e curarla susseguentemente al trattamento.

Dunque, affinché di prevenga la formazione dei peli incarniti, risulta vantaggioso:

  • utilizzare prodotti esfolianti antecedentemente e susseguentemente alla depilazione e all’epilazione, al fine di agevolare la rimozione di cellule morte e sporco, abbassando il pericolo di occlusione dei follicoli. Risulta possibile usare prodotti esfolianti venduti presso le profumerie oppure produrre prodotti esfolianti fai da te. Si consiglia, inoltre, di usare il guanto di crine.
  • Nel momento dell’eliminazione dei peli attraverso la depilazione con rasoio, si consiglia di preludere la cute antecedentemente al trattamento utilizzando acqua rovente. Questo perché, utilizzare un rasoio sulla pelle essiccata, accresce il pericolo di ricrescita del pelo incarnito. Nel momento in cui il pelo viene eliminato mediante uso di rasoio, risulta vantaggioso ovviare la rasatura in senso opposto alla ricrescita del pelo ed ovviare di comprimere la pelle.
  • alla fine della depilazione oppure dell’epilazione, si consiglia l’uso di creme idratanti e nutrienti al fine di salvaguardare l’essiccazione cutanea

Al di là di quanto detto, le probabilità di subentro del pelo incarnito nella zona inguinale non risultano ovviabili.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.