1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle Vota
Loading...

Massaggio Thailandese: come viene praticato, benefici e precauzioni

massaggio thailandese come viene praticato benefici e precauzioni

Caratteristiche del massaggio

Quando si è stressati, cosa c’è di meglio di un bel massaggio rilassante? Il massaggio thailandese è una forma antichissima di massaggi, detta anche Thai Yoga perché chi lo esegue fa assumere delle posizioni particolari al soggetto.
Vediamo in che consiste il massaggio thailandese, come si esegue e che vantaggi abbia.

Come avviene la seduta di thai yoga

Questa tipologia di massaggio va eseguita sul pavimento, appoggiati su un piccolo materasso.
La seduta di massaggio thai dura in genere una o due ore in totale.
Non si tratta di un massaggio che richiede olio e si rimane vestiti, anche se bisogna in genere indossare dei vestiti larghi e comodi per permettere all’esperto di poter riuscire bene nelle operazioni e per non avere costrizioni nei movimenti.

Pubblicità

Questa tipologia di massaggio è molto delicato, e in genere non si avverte fastidio o dolore.
Lo scopo dei movimenti e della pressione effettuata è quello di far scaturire le linee di energia del corpo e di ripristinare il benessere completo dell’organismo.

Vantaggi del massaggio thailandese

Questa tipologia di seduta comporta una vasta serie di vantaggi, che possono essere brevemente catalogati come:

  • relax generale;
  • ripristino dell’energia del corpo;
  • miglioramento della circolazione;
  • stimolazione della muscolatura;
  • miglioramento dell’equilibrio corporeo;
  • maggiore flessibilità muscolare;
  • aumento dell’energia e del benessere;
  • ripristino dell’equilibrio psico fisico.

Prima di eseguire il massaggio thai sarebbe bene non pasteggiare o mangiare stando molto leggeri.
Se avete qualche problema fisico, comunicatelo al massaggiatore. Se avvertite dolore o disagio, fatelo presente a chi esegue il massaggio.

Quando il massaggio thailandese è sconsigliato

Il massaggio thai in linea di massima è una toccasana. Tuttavia è bene evitarlo in alcuni casi, vale a dire:

  • durante la gravidanza;
  • se si soffre di coaguli di sangue;
  • subito dopo la chemioterapia;
  • dopo aver subito un’intervento chirurgico;
  • se si hanno ferite sulla pelle, ernie all’addome, tumori, se si hanno lividi o si hanno subito fratture di recente;
  • se si hanno problemi al cuore (prima è meglio sentire il parere del cardiologo).
Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.