Massaggio Rassodante: che cos’è, come viene praticato, benefici e precauzioni

Il massaggio rassodante è una tecnica mediante la quale vengono eseguiti naturalmente delle manovre manuali effettuate sul corpo, con l’obiettivo di agire sulla muscolatura, donando ad essa un miglior tono e forma.

Questa operazione, solitamente avviene con diversi movimenti: lo sfioramento, la frizione, l’impastamento e la pressione, che viene eseguita con un movimento lento e energico, in base al risultato che si vuole raggiungere. Il massaggio rassodante è particolarmente utile sia per conservare la propria forma fisica, che per intervenire in tutte quelle circostanze di atonia, dovuti  a  variazioni di peso. Infatti è molto utile eseguire questo massaggio dopo una dieta o una gravidanza, così da sciogliere i grassi, drenare e di conseguenza rassodare.

Quando la pelle perde la sua tonicità, il massaggio rassodante è ideale, poiché riattiva la circolazione ed ossigena i tessuti, cercando di ripristinare la naturale elasticità. Infatti, questo tipo di massaggio ha spesso anche un effetto modellante, perché scioglie gli accumuli di grasso localizzato. Il massaggio rassodante è un ottimo alleato contro l’accumulo di grassi, la cellulite e la ritenzione idrica.

Benefici e Precauzioni del Massaggio Rassodante

I massaggi possono essere di varie tipologie e tutti vengono effettuati per arrivare a diverso scopo: terapeutico, estetico, mantenimento del proprio benessere, e anche per scoprire un nuovo equilibrio. Il massaggio rassodante non restituisce soltanto dei benefici a livello estetico, bensì porta anche un particolare benessere ed è capace di ristabilire certi equilibri riguardanti gli strati sottocutanei.

Con un massaggio rassodante, si ottengono molti benefici. Innanzitutto si ottiene una pelle più sana e luminosa, perché con il massaggio avviene l’eliminazione delle cellule morte, la stimolazione dei pori, un miglior assorbimento dei nutrienti contenuti nei prodotti adoperati, con una conseguente elasticità e distensione della pelle stessa.

Qualsiasi tipo di massaggio è capace di far rilassare, è la prima sensazione che si prova. Questo livello di rilassamento suscita inevitabili vantaggi a livello osseo e articolare: una maggiore elasticità, estensione e facilità di movimento e una maggior capacità d’uso dei propri mezzi fisici.

Anche in termini di cellulite si raggiungono decisi benefici, grazie all’aumento della microcircolazione, con conseguente effetto rigenerante capace di contrastare infiammazioni e edemi. Durante le manovre manuali è possibile arricchire la quantità, ma anche la qualità del sangue che scorre in vene e arterie. Un buon flusso ematico assicura il corretto nutrimento a tutti gli organi e tessuti del corpo umano, assicurando un alto grado di benessere, salute e prevenzione.

Oltre ai benefici che portano all’aspetto del corpo,  un bel massaggio rassodante, quindi può giovare il funzionamento apparato cardiocircolatorio. L’aumento di flusso ematico, insieme alla riduzione della pressione sui vasi sanguigni sono un rilevante aiuto per il cuore, infatti quando le arterie si dilatano e la frequenza cardiaca si riduce, il muscolo cardiaco si rafforza.

Per avere risultati visibili adoperando questa tecnica, occorre effettuare un ciclo di circa dieci trattamenti, eseguiti da un fisioterapista esperto.

Come viene praticato il massaggio rassodante?

Le parti da scegliere quando ci si sottopone a questa manovra sono: i glutei, le cosce, l’addome e anche il seno.

Massaggiando i muscoli si sciolgono le tensioni e le contratture muscolari, che si attuano e accumulano durante la giornata oppure proseguente un allenamento intenso. Durante un massaggio rassodante, si ha un conseguente movimento di liquidi, che comporta vari vantaggi in termini di eliminazione da parte dei reni delle tossine e delle scorie che si accumulano nell’organismo in caso di ristagno linfatico o malfunzionamento del sistema stesso.