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Macerato: che cos’è, a cosa serve e come si prepara

Macerato: che cos'è, a cosa serve e come si prepara

Il Macerato è una tecnica antica adoperata per estrarre da droghe, vegetali o radici i principi attivi che hanno la caratteristica di essere idrosolubili.

Tecnica molto adoperata in ambito farmaceutico ed erboristico considerata l’ estrema facilità di preparazione per ottenere il cosiddetto Macerato.

L’ estrazione avviene solo dopo aver scelto un solvente ossia un liquido nel quale immergere l’ ingrediente che deve essere precedentemente trattato ossia ripulito da sostanze che potrebbero interferire con il procedimento oppure deve essere tagliato e sminuzzato.

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La Macerazione inoltre è una delle fasi principali nel processo di produzione del vino.

Leggendo questo breve articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere su questa preparazione, che cos’è e a cosa serve, quali sono i passaggi necessari per arrivare al risultato finale. Scopriamo ora qualcosa in più!

Che cos’è e come si prepara il Macerato?

Come accennato in precedenza la Macerazione è una tecnica di estrazione di Principi Attivi contenuti in vegetali, droghe, radici, fiori, frutti.

E’ un procedimento molto semplice ma bisogna adoperare una minuziosa attenzione ai dettagli, infatti la prima cosa da sapere è che è necessario che esso avvenga a temperatura ambiente altrimenti non si parla più di Macerazione bensì di Digestione o Infusione se la temperatura è superiore a quella ambientale.

Abbiamo anche già evidenziato come questo meccanismo di estrazione è adottato in ambiti eterogenei quali:

  • produzione del Vino: in Enologia consiste nel mettere a contatto la Vinaccia con il Mosto per ottenere l’ estrazione dei coloranti naturali di particolare importanza nella produzione dei vini rossi;
  • produzione Cartacea: in enormi bacini di acqua sono immerse sia le piante e vegetali che producono fibre tessili o fibre cartarie con l’ obiettivo di sperare il la corteccia dal fusto in modo tale da ottenere la pasta cellulosa;
  • produzione Farmaceutica: ha l’obiettivo di estrarre i principi attivi da ingredienti e sostanze particolarmente restie a cedere i propri nutrienti perciò si adoperano solventi diversi e maggiormente aggressivi.

Per svolgere questo lavoro bisogna disporre di un contenitore di capienza sufficiente a ricoprire la droga con il solvente, in più esso deve essere particolarmente resistente e non deve essere di plastica ma deve essere termodinamico-protettivo, capace di non far variare la temperatura all’ interno della soluzione.

Dopo la scelta della droga da sottoporre all’ estrazione bisognerà depurarla da scorie, sassi, impurità, polvere, sporcizia, fango e procedere a tagliarla in piccole parti uguali.

Bisognerà successivamente scegliere il Solvente da adoperare scegliendo tra:

  • acqua
  • aceto
  • alcool
  • olio
  • etere
  • vino

Immergete poi l’ ingrediente scelto e trattato nella Soluzione e lasciate il materiale immobile per un periodo di tempo che varia in base al tipo di prodotto adoperato.

Il risultato finale viene soprannominato Macerato e prima di poter essere utilizzato necessita di essere filtrato per eliminare la Feccia, ossia la parte delle droga che non è idrosolubile e quindi inutile per l’ utilizzo; per depurare il risultato ottenuto avrete bisogno di un colino o di un canovaccio.

Il Macerato di tipo acquoso è famoso per la sua proprietà di estrazione delle Mucillagini e dell’ Arbutina che si trovano rispettivamente nelle radici di Altea e nell’ Uva Ursina.

Diversi invece sono l’ Infusione, il Decotto, la Digestione che si differenziano per:

  • temperature più alte che possono raggiungere il punto ebollizione
  • tempi più lunghi o più brevi di trattamento della sostanza
  • solventi diversi
  • le droghe in alcuni casi non vengono trattate ma immerse nello stato in cui si trovano

Da questo meccanismo estrattivo è possibile ottenere diversi preparati quali:

  • Oleoliti: il solvente adoperato è un’olio naturale ( olio extra-vergine d’ oliva );
  • Tinture: il solvente adoperato è formato da acqua, alcool;
  • Macerati Glicerici: il solvente adoperato è costituito da alcool, acqua e glicerina;
  • Estratti Glicolici: si utilizza, solo per uso esterno, il glicole propilenico

A cosa serve il macerato

Il macerato può avere diverse utilizzi sia nel campo dell’erboristeria che nel campo della medicina. Quest’ultimo può essere usato anche per rendere più molle una droga prima di farne un decotto e in questi casi si parla di macerodecozione.

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