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Immunodeficienza: che cos’è, in cosa consiste, sintomi, diagnosi e possibili cure

Immunodeficienza: che cos’è, in cosa consiste, sintomi, diagnosi e possibili cure

L’Immunodeficienza è il termine medico adoperato per indicare una molteplicità di patologie che interessano e il sistema immunitario rendendo l’organismo molto più sensibile ed esposto rispetto all’aggressione di fattori patogeni.

Il sistema immunitario è un elemento fondamentale del nostro organismo ed è formato da un insieme di strutture e processi chimico-biologici che hanno la capacità di individuare fattori esterni e virus esponendo il corpo a rischi di diversa entità.

L’immunodeficienza può rappresentare sia un sintomo di una correlata Patologia come l’HIV/AIDS oppure può essere il risultato dell’assunzione di farmaci immunosoppressori o essere il risultato di fattori genetici.

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Essere ben informati è sempre molto importante sia per conoscere le forme di presunzione sia per evitare di poter trascurare possibili campanelli d’allarme così da scongiurare possibili complicanze.

Leggendo questo breve articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere sull’Immunodeficienza, che cos’è ed in cosa consiste, quali sono i sintomi e quali sono le cause, in che modo viene diagnosticata e se esistono quali sono le possibili cure. Scopriamo ora insieme qualcosa in più!

Che cos’è ed in Cosa consiste l’Immunodeficienza ?

Come accennato in precedenza l’Immunodeficienza è una condizione che affligge il sistema immunitario esponendolo a maggiori rischi di non poter essere in grado di riconoscere un virus o una malattia.

L’insieme di tali patologie è suddivisibile in 2 ampie macrocategorie:

  • primarie:  derivano da alterazioni del sistema immunitario di carattere genetico che generalmente si manifestano nei primi periodi di vita, quindi durante l’infanzia, ma possono anche non rivelarsi affinché non si diventa adulti e possono comprendere:
  • Sindrome di Bruton
  • Immunodeficienza variabile comune
  • Immunodeficienza combinata grave
  • Deficit di ADA
  • Sindrome di Wiskott-Aldrich
  • Sindrome di atassia-teleangectasia
  • Sindrome di DeGeorge
  • Malattia granulomatosa cronica
  • Sindrome Iper-IgE
    Sindrome Iper-IgM
  • secondarie: tali condizioni derivano dalla presenza di altri fattori patologici scatenanti come HIV-ADIS, tumori, malattie autoimmuni, malnutrizione, distrofia miotonica, ipercatabolismo, radioterapia, chemioterapia,alcolismo,anemia, lupus, infezioni virali,epatite, anomalie cromosomiche, interventi chirurgici

E inoltre possibile distinguere tra:

  • deficit dell’immunità umorale: si caratterizza per una riduzione degli anticorpi esponendo il soggetto allo sviluppo di infezioni recidive derivanti da Staphylococcus quindi molto comuni potranno essere polmoniti, bronchiti, laringiti ecc..;
  • deficit dell’immunità cellulo-mediata:  i soggetti affetti da tele condizione sviluppano infezioni gravi nelle maggior parte dei casi provocate da Herpes simplex, funghi come la Candida Albicans;
  • deficit combinato dell’immunità: è una delle forme più gravi perchè comprende elementi dei due precedenti deficit.

Sintomi dell’Immunodeficienza

sintomi possono essere molteplici e non bisogna fare l’errore di sottovalutare nessun segnale soprattutto nel caso di episodi molto frequenti che possono essere cronici come:

  • raffreddori continui
  • polmoniti
  • infezioni genitali
  • congiuntiviti
  • tumori
  • neoplasie
  • candida
  • sindromi allergiche

Diagnosi e possibili cure dell’ Immunodeficienza

Poichè si tratta di una patologia non tra le più comuni non basta un semplice controllo dal proprio medico di base ma saranno necessari diversi esami.

La prima cosa che il vostro medico dovrà analizzare sarà l’anamnesi con l’obiettivo di acquisire il maggior numero di informazioni sulla storia clinica del paziente e dei suoi familiari così da poter formulare nel modo giusto ad una prognosi.

Successivamente sarà necessario procedere con alcuni esami di laboratorio a seconda delle prescrizioni del vostro medico che potrà procedere mediante:

  • esami del sangue e delle urine
  • VES, indice dell’infiammazione dell’organismo
  • conta delle immonoglobuline
  • prove cutanee di ipersensibilità ritardata mediante una rapida puntura così da valutare la risposta ai patogeni
  • esame della risposta proliferativa, misura la capacità dei globuli bianchi di moltiplicarsi in presenza di un fattore patogeno

Il trattamento prevede per prima cosa il rispetto di tutte le norme igieniche cercando di evitare il contatto di occhi e mucose con le mani sporche e facendo molta attenzione a mantenere un elevato grado di pulizia della propria abitazione dagli acari e polveri.

E’ necessario inoltre seguire uno stile di vita sano intraprendendo una dieta equilibrata ricca di fibre, vitamine, verdure e legumi.

Le immunodeficienze primarie possono essere trattate mediante immunoglobuline per via endovenosa o sottocutanea.

In altri casi non esistono farmaci che possano risolvere tale condizione perciò potranno essere intrapresi solo trattamenti farmacologico di sostegno.

Le immunodeficienze secondarie sono trattate cercando di eliminare una delle cause che le provochino, infatti nel caso della malnutrizione basterà procedere mediante flebo nutritive e diete ipoproteiche.

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