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Fibroma all’utero: che cos’è, sintomi, diagnosi e possibili cure

Fibroma all'utero: che cos’è, sintomi, diagnosi e possibili cure

Il Fibroma all’Utero è un tumore di tipo benigno che interessa l’ Apparato Genitale Femminile nel quale si assiste ad un’alterazione della struttura uterina nella quale le cellule fibrose risultano essere molto più numerose rispetto a quelle muscolari.

E’ una delle forme più comuni di tumore che interessa le donne con un’ incidenza del 15-30% in un età compresa tra i 30-55 anni ed è statisticamente provato che aggredisce l’ utero soprattutto in età fertile mentre durante la menopausa tale patologia tende a regredire o addirittura a non manifestarsi del tutto.

L’ apparato genitale femminile è un organo particolarmente sensibile molto di più rispetto quello maschile, soggetto ad infezioni patologie con un tasso di incidenza medio stimato molto più elevato.

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E’ bene essere informati perchè in molti casi gravi disturbi possono essersi manifestati nell’ organismo già da molto tempo ma in modo asintomatico perciò prendetevi cura di voi stessi anche leggendo ed informandovi.

Leggendo questo breve articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere sul Fibroma Uterino, che cos’è, quali sono le cause e i sintomi, in che modo viene diagnosticato e in che cosa consiste il trattamento. Scopriamo ora qualcosa in più!

Che cos’è il Fibroma all’ Utero?

Come accennato in precedenza il Fibroma all’ Utero è una delle più comuni forme di neoplasia benigna che interessa l’ Utero delle donne in età fertile che si caratterizza per uno squilibrio della struttura uterina in quanto le cellule fibrose sono in quantità nettamente superiore a quelle muscolari.

Un paziente può presentare contemporaneamente più tumori che crescono lentamente in maniera asintomatica e le dimensioni possono essere notevoli e variare da soggetto a soggetto.

Questa particolare forma di nepolasia provoca una crescita anormale di cellule, prodotte dal tessuto muscolare liscio che forma il miometrio, alle quali si aggiungono cellule di tessuto connettivo e di collagene in modo da dare vita a delle formazioni solide di color biancastro generalmente sferiche o ovali che possono continuare a crescere verso l’ interno o verso l’ esterno dell’ utero.

E’ possibile, in base ad alcune caratteristiche, fare delle distinzioni tra i vari tipi di tumori:

  1. Intramurali: il tumore si sviluppa nella parte interna provocando una deformazione della parete interna muscolare;
  2. Infralegamentario: il tumore si sviluppa e si posizione al centro del legamento uterino;
  3. Sottoseriosi: il tumore si presenta come una protuberanza aggredendo solo la superficie;
  4. Sottomucosi: il tumore si sviluppa verso l’ interno dell’ utero aggredendo l’ endometrio

Sintomi e Cause del Fibroma all’ Utero

Sebbene questa patologia nella stragrande maggioranza dei casi ha un decorso asintomatico ossia il tumore può essere presente e può essere cresciuto nell’ Apparato Genitale anche se non si sono manifestati particolari sintomi.

Tuttavia “campanelli d’ allarme” potrebbero essere:

  • ipermenorrea, mestruazioni e perdite abbondanti rispetto alla normalità
  • anemia
  • ritardi ingiustificati nelle mestruazioni
  • dolori addominali
  • dolori pelvici
  • bruciore e dolore durante la minzione
  • stipsi

Le cause sono da ricercare in anomali cromosomiche e sono stati identificati 6 tipi di anomalie diverse:

  • Traslocazione tra i cromosomi 12 e 14
  • Riarrangiamento del braccio corto del cromosoma 6
  • Riarrangiamento del braccio lungo del cromosoma 10
  • Trisomia cromosoma 12
  • Delezioni cromosoma 3
  • Delezioni cromosoma 7

Tuttavia anche altri fattori possono incidere sul manifestarsi della neoplasia come i disturbi ormonali riguardanti la produzione e i livelli di:

  • androgeni
  • progesterone
  • estrogeni

Attenzione perchè questi tumori possono comportare delle complicanze e provocare l’ infertilità.

Diagnosi e possibili cure del Fibroma dell’ Utero

Generalmente la presenza di formazioni tumorali viene accertate mediante un controllo ginecologico e se non dovesse bastare oppure per avere una panoramica diversa il vostro ginecologo potrà procedere con un’ ecografia pelvica oppure con un ecografia trans-vaginale.

Nei casi più complessi sarà necessario procedere con una risonanza magnetica e se il ginecologo ritiene che il tumore possa avere aggredito anche il colon bisognerà sottoporsi alla rettosigmoidoscopia.

Il Trattamento si differenzia da donna a donna in base all’ età e alla localizzazione della massa tumorale, e si potrà procedere con una delle seguenti tecniche:

  • Miomectomia: asportazione chirirurgica del tumore
  • Isterectomia: asportazione dell’organo nei casi più gravi quando il tumore ha raggiunto dimensioni notevoli
  • Embolizzazione: viene bloccato l’irrorazione sanguigna nell’utero
  • Terapia farmacologica: pillola anticoncezionale che può ridurre le possibilità di manifestazione del tumore.

Gli interventi possono essere eseguiti mediante 2 tecniche diverse:

  1. Laparoscopia, il tumore viene asportato intervenendo da un’apertura dell’ addome;
  2. Isteroscopia, utilizzata solo per interventi chirurgici con un coefficiente di rischio molto basso così da eliminare il fibroma dall’ utero.
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