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Eye Yoga: che cos’è, come funziona, come si effettua e benefici

Eye Yoga: che cos’è, come funziona, come si effettua e benefici

L’Eye Yoga, altresì noto come yoga per gli occhi, risulta essere un tipo di pratica orientale, la quale non è molto diffusa, ma la si adopera al fine di alleviare la stanchezza agli occhi ed ulteriori problematiche annesse alla vista.

Che cos’è e come funziona l’Eye Yoga?

Le elevate tempistiche trascorse dinanzi ad uno schermo di un cellulare, TV, tablet o computer, possono indurre gli occhi ad alti sforzi. A causa di ciò, si va a sforzare duramente le lenti, i muscoli ed i recettori oculari, generando delle problematiche, le quali possono essere serie o meno.

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Un utile rimedio per contrastare questa serie di problematiche potrebbe essere proprio l’Eye Yoga, quale disciplina che consente di rilassare gli occhi, mediante mosse specifiche, rinforzare la muscolatura e godere di un veloce sollievo, e quindi benefici. Si può ricorrere alla ginnastica facciale anche per donare maggiore benessere agli occhi e zone limitrofe, contrastando al contempo, la formazione delle zampe di gallina.

La pratica dell’Eye Yoga prevede di doversi concentrare su di un oggetto vicino o lontano per qualche secondo, compiendo contemporaneamente dei movimenti con gli occhi, girandoli a sinistra, destra, in alto od in basso, in base all’esercizio che si desidera effettuare.

Come si effettuano gli esercizi dell’Eye Yoga?

Al fine di tratte il massimo dei benefici dall’Eye Yoga, ciò che potrebbe tornare utile, è effettuarlo per alcuni minuti al giorno, ogni giorno. Il tempo migliore per eseguire l’Eye Yoga risulta essere sicuramente quel periodo in cui ci si sente più stanchi oppure si è trascorso molto tempo dinanzi ad uno schermo. E’ importante che i movimenti vengano effettuati stando privi di occhiali o lenti a contatto.

Vediamo insieme quali sono i principali esercizi previsti dall’Eye Yoga.

Trataka

Questo prevede di:

  • Andare a sedersi ponendo la schiena dritta dinanzi ad una candela accesa, dove la fiamma si trovi proprio all’altezza oculare.
  • Fissare questa fiammella senza mai sbattere le palpebre, effettuando al contempo delle respirazioni tranquille.
  • La messa a fuoco deve essere mantenuta anche se gli occhi tendono a lacrimare, proseguendo dunque per circa 5 minuti.
  • Passato il tempo, si può andare a chiudere piano piano gli occhi, premurandosi di battere spesso le palpebre, effettuando poi delle respirazioni stando ad occhi chiusi.

Spostare la messa a fuoco

Mediante questo esercizio è possibile allenare la muscolatura oculare, migliorando al contempo la concentrazione. Questo si effettua alla seguente maniera:

  • Tendere quanto più possibile la mano sinistra, andando a porre il pollice in alto.
  • Andare a sedersi stando con la schiena dritta e puntando gli occhi di fronte.
  • Mettere a fuoco con lo sguardo il pollice.
  • In maniera lenta bisognerà poi muovere il braccio andando verso destra seguendo contemporaneamente il pollice con lo sguardo.
  • Fatto ciò, il braccio dovrà essere spostato nel lato contrario, premurandosi sempre di seguire con gli occhi il pollice, evitando il movimento di collo o mento.
  • Effettuare questi movimenti quanto più possibile.

Ruotare gli occhi

Si tratta di un esercizio utile a contrastare l’affaticamento oculare. Va effettuato così:

  • Andare a sedersi ponendo la schiena dritta ed effettuando un profondo respiro.
  • Porre lo sguardo sul soffitto, provando a stare quanto più possibile concentrati.
  • Girare gli occhi, così da porre completamente lo sguardo a destra.
  • Girare gli occhi, così da porre lo sguardo in alto.
  • Girare gli occhi, così da porre lo sguardo a sinistra.
  • Portare nuovamente lo sguardo sul soffitto.
  • Porre lo sguardo in avanti effettuando un profondo respiro.
  • Effettuare molte volte prima di andare a cambiare la direzione e quindi muovere gli occhi nel senso antiorario.

Palming

Mediante questo esercizio è possibile andare a rilassare e consentire maggiore concentrazione. Questo si effettua così:

  • Andare a strofinare le mani, così da riscaldarle.
  • Porre i palmi sugli occhi, proprio come si fa per giocare a nascondino.
  • Porre i polpastrelli sulla fronte evitando che i palmi entrino in contatto con gli occhi.
  • Andare ad inspirare liberando la mente.
  • Scacciare qualsiasi pensiero ponendo lo sguardo nel buio delle mani, effettuando 10/14 respiri al minuti.
  • Effettuare l’esercizio per alcuni minuti inspirando ed espirando in maniera profondo.

Benefici dell’Eye Yoga

Andare a rinforzare la muscolatura oculare può consentire delle migliorie soprattutto a quei soggetti che soffrono di problematiche alla vista, nonostante al riguardo non si siano tutt’oggi ottenuto delle prove scientifiche che ne certifichino l’efficacia, e dunque la correzione dell’astigmatismo, della miopia oppure dell’ipermetropia.

Secondo alcune ricerche è però emerso che l’Eye Yoga possa consentire a diminuire la pressione nell’occhio, e dunque rallentare lo sviluppo di glaucomi. Non solo, infatti pare che aiuti anche a riottenere forza oculare successivamente ad un’operazione alla cataratta. Da ciò si capisce l’importanza del rimuovere le lenti a contatto ogni qualvolta ci si va a coricare.

Allevia dallo stress

Mettere a fuoco ed allenare la muscolatura oculare possono portare a due differenti benefici:

  • Donano un senso di calma e rilassamento, i quali consentono di combattere lo stress, curando ipertensione, mal di testa ed ansia.
  • Apportano migliorie alla risposta cerebrale, in base all’interpretazione di ciò che vede l’occhio. Non stiamo dicendo però che la vista migliori, ma soltanto che si va a porre maggiore attenzione a quello che si guarda, con la sensazione che lo si veda meglio.

Non esistono comunque degli studi scientifici che ne certifichino l’efficacia, nonostante alcuni soggetti, in seguito all’esecuzione dell’Eye Yoga, abbiano dichiarato di sentirsi meglio.

Contrasta l’affaticamento degli occhi

Grazie all’esecuzione dell’Eye Yoga si può andare a contrastare sintomatologie annesse all’affaticamento oculare. Ciò è stato anche reso ufficiale da uno studio effettuato su ben 60 studenti, i quali, in seguito ad 8 settimane in cui hanno praticato l’Eye Yoga, hanno notato minore stanchezza ed affaticamento degli occhi.

Questo affaticamento oculare sembra sicuramente legato allo stress, per cui il beneficio è dato sia dal rafforzamento muscolare, sia dalla riduzione dello stress che consente maggiore concentrazione.

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