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Colposcopia: che cos’è, come si esegue, preparazione e controindicazioni

Colposcopia: che cos'è, come si esegue, preparazione e controindicazioni

La Colposcopia è un test diagnostico che permette una visione ingrandita della cervice uterina ossia la parte più esterna dell’utero.

Tale esame si effettua mediante l’utilizzo di uno strumento denominato Colposcopio che permette una visione ingrandita da 2 a 60 volte.

Nella maggior parte dei casi tale esame viene richiesto per individuare oppure confermare la presenza del tumore della cervice uterina, di altre malformazioni benigne o maligne.

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Anche si tratta di un test divenuto ormai di routine è di fondamentale importanza per evitare di scoprire improvvisamente la presenza di masse tumorali così da poter intervenire tempestivamente prima che la situazione possa peggiorare in modo improvviso.

In alcuni casi è possibile che tale test possa generare nella donna un sentimento di forte ansia perciò per ridurre tale sensazione è consigliabile acquisire il maggior numero di informazioni oppure parlare con persone che già si sono sottoposte all’analisi.

Una volta che si superano i 18 anni alle donne è richiesto di sottoporsi costantemente ad una serie di accertamenti di tipo ginecologico oppure controlli che interessano linfonodi e ghiandole mammarie.

Leggendo questo breve articolo scoprirete tutto quello che c’è da sapere circa la Colposcopia, che cos’è ed in cosa consiste, come si esegue ed in cosa consiste la preparazione, eventuali controindicazioni. Scopriamo ora insieme qualcosa in più!

Che cos’è la Colposcopia

Come accennato in precedenza la Colposcopia è un test di screening di II livello adoperato per confermare o meno la presenza del tumore della cervice uterina .

Per test di screening si identifica un esame che permette di identificare in una popolazione particolarmente a rischio per una determinata malattia quegli individui che hanno una maggiore probabilità si soffrirne. L’ esame di I livello è il PAP-Test adottato per identificare la presenza di eventuali cancri all’ utero; se il risultato è anomalo si procedere con la Colposcopia per confermare la diagnosi.

Il termine Colposcopia deriva dal greco e dall’ unione di due parole,  kolpos (κόλπος ) e skopeo (σκοπέω); La parola “kolpos” significa “vagina”, mentre la parola “skopeo” vuol dire “osservare”, perciò possiamo tradurre il termine con “osservazione della vagina”.

L’esame viene effettuato utilizzando un’apparecchiatura medica denominata Colposcopio ossia un microscopio monoculare o binoculare dotato di luce che permette rimanendo a 30 cm di distanza dalla vagina di esaminarne i tessuti; un maggiore ingrandimento è utile per analizzare l’aspetto generale dell’apprato genitale mentre un minore ingrandimento viene adoperato per studiare i tessuti e ricercare segni e lesioni pre-cancerose.

Ricordiamo brevemente che il  tumore della cervice uterina è uno dei tumori più diffusi tra le donne a livello mondiale secondo solo al tumore della mammella, ed è causato da cellule cancerose originarie dell’utero. Tale forma tumorale si caratterizza per le peculiari lesioni causate dai diversi ceppi del Papilloma Virus Umano HPV. Negli ultimi decenni si sono sviluppati oltre ad alcuni vaccini per il Papilloma Virus, numerose tecniche e modalità di prevenzione che permettono intervenire prima che sia troppo tardi.

La Colposcospia presenta ulteriori applicazioni infatti può essere utile nei seguenti casi:

  • nei trattamenti dediti a garantire normalità alla cervice uterina;
  • nella diagnosi di infezioni a trasmissione sessuale;
  • nel trattamento di verruche genitali e perdite di sangue;

Come si esegue e Preparazione necessaria per la Colposcopia

La Colposcopia non è un esame particolarmente complesso, tranne nei casi in cui si aggiunge una biopsia cervicale, ma necessita di una rigida preparazione che si articola nei seguenti passaggi:

  • l’ esame deve essere condotto in assenza di mestruazioni per cui la paziente e il medico dovranno accordarsi in modo da scegliere la data giusta, e l’ideale sarebbe che siano trascorse almeno 2 settimane dalle ultime mestruazioni;
  • a due giorni dall’esame la donna deve evitare di avere rapporti sessuali ed adoperare creme, lozioni vaginali perchè potrebbero alterare i risultati dell’esame;
  • la paziente deve informare il medico nel caso in cui nei giorni precedenti abbia subito delle perdite di sangue oppure ritenga di avere un ritardo nelle mestruazioni dovuto ad una possibile gravidanza( l’esame non comporta un rischio per il feto e per la gravidanza);
  • la paziente deve avvisare il medico se soffre di eventuali allergie o se sta seguendo una cura farmacologica;
  • è bene portare con sè degli assorbenti perchè perdite di sangue sono abbastanza comuni;
  • è possibile mangiare e bere prima dell’ esame, quindi non è richiesto il digiuno.

La procedura di screening viene eseguita mediante alcuni passaggi:

  • la paziente dopo aver indossato un camice ospedaliero viene fatta sedere su una sedia che presenta degli appoggi per i piedi e fatta assumere la posizione ginecologica;
  • successivamente il medico adopera lo speculum ossia uno strumento che permette di allargare le pareti della vagina;
  • viene iniettato un liquido, l’ Acido Acetico Liquido di Lugol, che garantiscono una migliore visibilità;
  • il medico avvicina il Colposcopio e procede con l’esame;
  • la donna viene fatta alzare e ricomporre.

L’esame è indolore e dura circa 10-20 minuti e la paziente può subito tornare a casa e riprendere le proprie attività tranne nel caso in cui vi sia stata anche una biopsia, in tal caso si potrebbe avvertire dolore e si raccomanda giorno di riposo.

Controindicazioni della Colposcopia

Esistono delle Controindicazioni della Colposcopia ma sono tipiche solo dei casi in cui sia associata a biopsia e possono essere:

  • perdite vaginali, generalmente si esauriscono in 5 giorni e si consiglia l’astensione dai rapporti sessuali ;
  • sensazione di bruciore;
  • sviluppo di un’infezione, causata dall’incisione delle pareti, fate attenzione se notate febbre, perdita di liquido vaginale, sanguinamento intenso, dolore pelvico, in tal caso bisognerà contattare il medico .
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