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Acido succinico: che cos’è, a cosa serve, proprietà, dove si trova e controindicazioni

L’Acido succinico è uno degli acidi meno noti, e altro non è che un composto derivante da prodotti naturali; è questo il motivo per cui risulta essere innocuo. In purezza si presenta sotto forma di polvere dal colore bianco e tipo cristallino; ha l’aroma di limone.
Trova un largo utilizzo sia nel settore alimentare sia nel settore cosmetico, ed è facilmente rintracciabile all’interno del vino.

Nel momento in cui si lasciare fare la fermentazione alcolica del vino, si viene a formare questo acido succinico, anche se c’è da dire che il sapore acido non è causato da questo. Al contrario, questo ha un ruolo fondamentale nella determinazione della sapidità, sarebbe a dire quell’insieme di qualità chiamate salato, amaro o acido
Più il vino è giovane, più risulta essere “vinoso”, vista la presenza dell’acido succinico.

L’acido succinico, contenuto in vari prodotti, anche cosmetici anti-age dall’effetto tonificante, può essere facilmente rintracciato sui siti online, ed un flaconcino da almeno 150 ml, può avere un costo di 50€. 

A cosa serve l’Acido succinico?

Utilizzato largamente nel settore alimentare, l’acido succinico risulta essere un buon regolatore dell’acidità ed un ottimo aromatizzante.
A tutti coloro che sono più scrupolosi durante i loro acquisti in saper mercato o in panetteria, sicuramente sarà capitato di leggere sulle etichette di dolci o pani, l’acido succinico come ingrediente.

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L’acido succinico viene molto utilizzato anche in campo cosmetico, non solo perché è un prodotto naturale, ma anche perché possiede proprietà esfolianti e cheratolitiche. 
Viene spesso e volentieri trovato sia nei prodotti che hanno lo scopo di ridonare luminosità alla cute o negli anti-age, sia nelle creme che hanno lo scopo di curare la pelle spessa, ruvida ed opaca; molto utilizzato anche nei prodotti per rimuovere i calli.

Proprietà dell’Acido succinico

Come già detto, l’acido succinico fa pensare al sapore dell’acido citrico; questo perché deriva dall’ambra naturale.
Il prodotto viene molto utilizzato anche in campo medico, in quanto non presenta effetti collaterali se non lo si utilizza in sovradosaggi.

L’acido succinico è anche un ottimo costituente delle cellule, motivo per cui viene scisso dal corpo. Da questo viene spesso ricavato anche un composto noto come succinato, che, tramite ciclo di Krebs, dà vita al fumarato. 

Dove si trova l’Acido succinico?

L’acido succinico fa parte degli acidi carbossilici, e perciò può essere facilmente rintracciato anche in natura.
Si trova infatti in molteplici frutti, particolarmente in quelli acerbi, ma anche in verdure, tipo la lattuga.

Per la prima volta è stato estratto dall’ambra naturale, e si è mostrato sotto forma di cristallino solido dal colore bianco e facilmente solubile nell’acqua; nel momento in cui lo si volesse riscaldare, questo va a perdere una molecola di acqua, tramutandosi così in anidride. 

L’acido succinico viene prodotto per via sintetica, e viene successivamente utilizzato in farmaci, soprattutto per renderli in pasticche, come antispasmodici, espettoranti o diuretici, ma anche nella creazione di sostanze plastiche tipo resine alchidiche e poliestere.
Come già visto precedentemente, l’acido succinico compare anche durante la fermentazione alcolica, ed è quindi presente in modeste quantità anche nel vino. 

Controindicazioni dell’Acido succinico

Come già visto, l’acido succinico viene molto utilizzato nel campo medico per il semplice fatto che risulta essere privo di effetti collaterali; questo nel momento in cui non si esageri con le dosi.

Oltre questo, si può designare un unico difetto legato all’acido succinico, ovvero quello del poter generare problemi di digestione. E’ questo il motivo per cui quando viene inserito sotto forma di additivo all’interno di alcuni alimenti, non viene molto apprezzato.

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