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Boldo: che cos’è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Boldo: che cos'è, proprietà, benefici, utilizzi e controindicazioni

Il Boldo Peumus boldus, è una pianta di tipo perenne che appartiene alla famiglia delle Monimiaceae, e viene largamente usata per facilitare la digestione, contro stitichezza ed insufficienza epatica. Ciò dovuto al fatto che al suo interno è possibile trovare importanti proprietà disintossicanti, digestive calagoghe. 

Che cos’è il Boldo?

Il boldo è un albero perenne dioico e sempre verde, che raggiunge un massimo di 5 metri d’altezza. Le sue foglie sono opposte, coriacee e dalla forma ovale, con un colore verde opaco e un picciolo breve. I fiori che possono essere sia maschili che femminili, si presentano di colore bianco, e si uniscono in infiorescenze terminali. I frutti, che nascono solo tra dicembre e febbraio, racchiudono al loro interno molti zuccheri che ne regalano di conseguenza un sapore molto dolce.

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L’albero di boldo trova le sue origini in America del Sud, esattamente nella parte centrale del Cile e del Perù; c’è da dire però che ad oggi si è man mano sviluppato anche in altri continenti come l’Europa e l’Africa del Nord.

Alcuni cenni storici

Secondo la tradizione dei popoli andini, il boldo racchiudeva al suo interno importanti proprietà stimolanti, funzioni epato-bilari funzioni gastro-intestinali.
Dalle foglie viene estratto un olio essenziale, dal forte odore aromatico, penetrante, legnoso e pungente. In America del Sud, da questa vengono preparati degli infusi, mentre in zone come Cile, Argentina e Uruguay, viene associato alla yerba mate, al fine di placarne il sapore deciso.

Diversi anni fa, vennero effettuati in Cile degli studi, dove gli esperti osservarono che le capre che solevano nutrirsi di boldo non presentavano alcun disturbo epatico: in seguito a tali studi è stato introdotto nella cura di affezioni al fegato.

Proprietà e Benefici del Boldo

Come precedentemente detto, dalle foglie del boldo vengono ricavati degli oli essenziali, cineolo e ascaridolo, ma anche flavonoidi alcaloidi come la boldina, i quali danno all’albero proprietà disintossicanti colagoghe, vale a dire che la bile viene fluidificata garantendo un incremento della secrezione e una diminuzione della viscosità.

E’ questo il motivo per cui il boldo viene spesso utilizzato per trattamenti depurativi di stagione, ma anche come protettore epatico, nella prevenzione di fegato, insufficienza epatica e biliare.

Viste le sue proprietà digestive, il boldo viene anche usato per combattere le dispepsie, ovvero la digestione lenta, ciò dovuto al fatto che permette la secrezione gastrica e facilita la digestione di tutti i grassi.

Possiede anche limitate proprietà lassative, che ne fanno un ottimo alleato per combattere la stitichezza, questo perché l’incremento dei sali biliari presenti all’interno dell’intestino permette una migliore azione enterica, soprattutto per mezzo dell’azione antiinfiammatoria e rilassante di tutta la muscolatura liscia.

Utilizzi del Boldo

Ad uso interno, il boldo può essere utilizzato sia in decotti che in tintura madre, vediamo meglio come:

Decotto

Ingredienti: 1 cucchiaio raso di foglie di boldo e 1 tazza di acqua.
Preparazione: Lasciar bollire le foglie di boldo precedentemente messe nell’acqua fredda. Lasciar bollire per alcuni minuti e poi spegnere la fiamma. Coprire con un coperchio e far durare l’infusione almeno 10 minuti. L’infuso prima di essere bevuto dovrà essere filtrato e assunto lontano dai pasti, al fine di sfruttare le sue proprietà disintossicanti.

Tintura madre

Aggiungere 40 gocce di tintura madre di boldo in acqua, e assumere il composto per almeno 2 volte al giorno, lontano dai pasti. In una giornata è consigliato di non superare le 120 gocce.

Controindicazioni del Boldo

Il boldo è altamente sconsigliato durante gravidanza allattamento.  L’assunzione dovrà essere seguita dal medico curante, nel caso in cui si presenti un’occlusione delle vie biliari e/o calcolosi biliare.

Si possono assumere tranquillamente le tisane di boldo, poiché l’olio essenziale ivi contenuto, l’Ascaridolo, è contenuto in modeste quantità che non possono andare ad intaccare la salute. E’ consigliato però non assumere per periodi troppo lunghi o in quantità superiori alla norma gli infusi a base di boldo, ma questo solo come mero scopo precauzionale.

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