1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle Vota
Loading...

Stomatite Erpetica: che cos’è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Stomatite Erpetica: che cos’è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Risultante essere una caratteristica tipologia di stomatite che tende a formarsi nella bocca susseguentemente a contratture di infezioni causa di virus Herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), è la stomatite erpetica.

Che cos’è la stomatite erpetica?

Essendo un’infezione virale, la stomatite erpetica risulta essere infettiva e dunque proliferata da soggetto affetto a soggetto in buona salute.

Pubblicità

I traumi che compongono la stomatite erpetica compromettono l’area interna della cavità orale e subentrano superficialmente alla mucosa del cavo orale, superficialmente alla lingua, al palato e alle gengive. Vi sono ben due varietà di stomatite erpetica: la stomatite primaria e la stomatite secondaria.

Stomatite erpetica primaria

Il subentro dell’Herpes simplex virus di tipo 1 producendo l’infiammazione della bocca, sta a simboleggiare stomatite erpetica primaria. Essendo una patologia clinica della primaria coesione con HSV-1, compromette gli infanti e i soggetti in fase adolescenziale.

Ciò nonostante, la probabilità di essere affetti da parte dei soggetti adulti non deve essere ovviato. Al di là della fuoriuscita di traumi erpetici, la stomatite erpetica primaria vede una successione di sintomatologie alquanto preponderanti.

Stomatite erpetica secondaria

Questa subentra susseguentemente all’attivazione del virus. Sebbene lo stadio primario subentri durante l’infanzia e l’adolescenza, risulta alquanto possibile che lo stadio secondario subentri nei soggetti adulti.

Spesso, il sintomo risulta essere alquanto leggero a differenza dello stadio primario. Infatti, la stomatite secondaria non risulta essere anteceduta da caratteristiche sintomatologie, sebbene subentri con la fuoriuscita di fastidievoli e dolenti traumi erpetici.

Susseguentemente all’attivazione dell’Herpes simplex virus di tipo 1, non soltanto risulta possibile evidenziare il subentro di stomatite erpetica, bensì è probabile evidenziare la formazione di herpes labiali.

Sintomi

La stomatite erpetica subentra mediante la fuoriuscita di vescicole dalla grandezza varia e dalla conformazione tondeggiante. Codeste vescicole presentano all’interno un siero trasparente che si rompe in maniera semplice, sviluppando ulcerazione alla superficie attorniate da bordatura iperemica.

Le sintomatologie che costituiscono la stomatite erpetica primaria risultano essere spesso maggiormente preponderanti delle sintomatologie che costituiscono la stomatite erpetica secondaria. Infatti, susseguentemente alla primaria coesione col virus, la fuoriuscita di traumi erpetici risulta anteceduta da:

  • stati febbrili elevati
  • rigonfiamento delle gengive
  • irascibilità
  • voltastomaco
  • brividi
  • mal di testa
  • alitosi
  • linfonodi grossi
  • mancata appetenza

Solitamente, il sintomo risulta leggero oppure manchevole. Ciò nonostante, la stomatite erpetica primaria e la stomatite secondaria, lo sviluppo di ulcere e vescicole prevede ulteriormente dolenza e bruciore alquanto preponderante.

Nei soggetti acuti, la compresenza di ulcere dolenti comporta nel soggetto complessità di deglutire, il quale compromette la regolare somministrazione di alimenti e acqua, causando mancata idratazione e scorretto nutrimento.

Cause

La stomatite erpetica risulta dovuta all’infezione virale dovuta dall’Herpes simplex virus di tipo1. Dunque, risulta essere lo stesso virus che causa lo sviluppo dell’herpes labiale.

L’infezione da HSV-1 subentra attraverso la coesione con il soggetto affetto. Dunque, mediante il contatto labiale e l’utilizzo di oggetti adoperati per il trattamento della pulizia orale e personale. Tra i moventi di pericolo subentra la debolezza delle difese immunitarie e della mancata formazione del medesimo

. Spesso, la stomatite erpetica subentra durante l’infanzia oppure l’adolescenza. Successivamente a questo, il virus internamente all’organismo perdura per prolungati lassi temporali e si attiva formando infezioni cicliche.

Sebbene nei soggetti adulti la stomatite erpetica subentri infrequentemente, può spesso accadere che causi ulteriori infezioni. Il corretto processo di meccanizzazione causa dell’attivazione di HSV-1 non risulta noto. Ciò nonostante, i peculiari moventi causa del fattore risultano essere:

  • eccessivo esaurimento psico-fisico
  • debolezza delle difese immunitarie
  • somministrazione di prodotti farmacologici, quali corticosteroidi e immunosoppressori

L’attivazione dell’Herpes simplex virus 1 risulta coeso ad ulteriori lesioni, all’esporsi ai raggi ultravioletti e ad elevati e bassi climi, a cambiamenti dei regolari livelli ormonali, specialmente nel corso della gestazione e delle mestruazioni.

Diagnosi

La diagnosi di codesta sindrome risulta essenziale al fine di permetterne la cura. Spesso, allo specialista basta studiare i sintomi espressi dal soggetto ed analizzare i traumi che subentrano nella bocca, al fine di redigere una giusta diagnosi. Sporadicamente, contrariamente, lo specialista prevede un ulteriore studio dei traumi mediante biopsia, al fine di ovviare la compresenza di ulteriori patologie.

Essendo un’infezione virale, la stomatite erpetica risulta alquanto trasmissibile, specialmente nel momento in cui le vescicole che la costituiscono subiscono rottura sprigionando il liquido. La trasmissione subentra in modo diretto ed indiretto, sebbene risulti possibile svolgere prevenzione facendo fede a:

  • ovviare il contatto labiale
  • ovviare l’uso di oggettistica per il trattamento curativo della cavità orale e intima
  • non scambiare posate, bicchieri, bottiglie con soggetti aventi stomatite erpetica

In aggiunta, i soggetti con stomatite erpetica, affinché si ovvii la trasmissione e affinché si abbassi il pericolo di trasmissione a soggetti in buona salute, risulta vantaggioso svolgere giusta pulizia intima, ovviando il contatto con le vescicole e sciacquando accuratamente le mani.

Possibili cure

Nei soggetti immunocompetenti, l’infezione da HSV-1 che causa stomatite erpetica risulta delimitante e regredisce volontariamente dopo 10 giorni. Nei soggetti immunocompromessi, contrariamente, l’infezione risulta contigua.

Tuttavia, la cura della stomatite risulta essere sintomatica e dunque permette di combattere le sintomatologie coese alla fuoriuscita delle vescicole. Dunque, lo specialista raccomanda prodotti farmacologici antipiretici e antidolorifici nel momento in cui la dolenza sia acuta.

Inoltre, congiuntamente a codesti prodotti, lo specialista raccomanda al soggetto l’utilizzo di gel calmanti e emollienti a base di aloe vera. Nei soggetti affetti da stomatite erpetica gravosa e nei soggetti immunocompromessi, contrariamente, risulta vantaggioso l’utilizzo di prodotti farmacologici antivirali da utilizzare per via orale.

Infatti, l’utilizzo di antivirali topici non risulta essere efficiente. Ciò nonostante, tra i principi attivi adoperati al fine di combattere la stomatite erpetica vi sono l’aciclovir e il valaciclovir.

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.