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Sindrome di De Quervai: che cos’è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Sindrome di De Quervai: che cos'è, sintomi, cause, diagnosi e possibili cure

Risultante essere un procedimento di infiammazione corrispondente la guaina sinoviale tendinea del pollice è la tenosinovite stenosante di De Quervain. Codesta condizione prevede un rimpicciolimento dolente della sinovia, fluendo superficialmente alla fuoriuscita delle ossa denominata stiloide del radio.

L’accrescimento della volumonosità all’interno del condotto digitale, causato dal procedimento infiammatorio, forma uno strofinamento dolente nel corso del flusso tendineo. Codesta sindrome causa delle impossibilità vitali alla mano.

Il movente risulta legato ai microtraumi contigui connessi specialmente alla funzione lavorativa. La sintomatologia peculiare risulta essere la dolenza che subentra durante il moto svolto coi pollici ed i moti di attitudine del polso. Spesso risulta legata alla tumefazione, data l’infiammazione progressa cosiddetta tendinosi, fattore dovuto alla stretta larghezza canalina.

Cause della Sindrome di De Quervai

Il movente che causa la fuoriuscita della sindrome di De Quervain risultano essere svariati:

  • Apprestamento soggettivo;
  • Funzione contigua che causa il moto di piegamento e di allungamento del pollice, specialmente nel corso delle azioni di cucitura, uso del mouse, utilizzo della tastiera del pc oppure del suono di uno strumento;
  • Eccessivo carico delle funzioni;
  • Patologie reumatiche;

Sintomi della Sindrome di De Quervai

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Le sintomatologie connesse alla sindrome di De Quervain tendono a subentrare in maniera progressa e prevedono:

  • Dolenza contigua superficialmente alla parte esterna del polso e al basamento del pollice, sottolineato dai moti che riguardano la zona o durante l’acchiappo di un aggeggio;
  • Ingrossamento del flusso tendineo, compattezza e dolenza esterna alla compressione;
  • Prominenza dolente e visibile lungo lo spessore del condotto fibroso;
  • Laddove il trattamento della patologia non dovesse essere trattato, la dolenza si propaga dal pollice all’avambraccio;

Diagnosi della Sindrome di De Quervai

La previsione legata alla sindrome di De Quervain risulta essere essenzialmente legata allo studio clinico. L’area corrispondente il primario condotto del carpo risulta essere tumefatta ed alquanto dolente alla compressione.

Pertanto, al fine di ottenere una giusta previsione bisogna sottoporsi all’esperimento di valutazione di Finkelstein, affinché risulti possibile la registrazione del livello di dolenza percepito dal soggetto. La macchinazione prevede l’occlusione della mano similmente ad un pugno, con chiusura delle dita lunghe intorno al pollice ed incurvatura del polso diretto al mignolo.

Questo perché nei pazienti aventi la sindrome di De Quervain, il moto del pollice risulta estremamente difficile data l’eccessiva dolenza, la quale si presenta acuminante nel momento in cui si volge il posso verso il basso. Attraverso l’esame dell’ecografia risulta possibile decifrasse con maggiore accuratezza le modificazioni dell’infiammazione tendinea ed i corrispettivi ragguagli con le strutture tessutali della guaina sinoviale.

Possibili cure della Sindrome di De Quervai

Durante i primari stadi, la cura conservatrice, ad esempio l’ozio oppure la somministrazione di prodotti farmacologici antinfiammatori, risoluzione i sintomi e risulta essere diretto alla risoluzione del problema per quanto concerne l’abbassamento della flogosi.

L’utilizzo di una sacca di ghiaccio superficialmente al procedimento stiloideo del radio ha la capacità di abbassare la dolenza. Tuttavia, laddove il problema dovesse essere maggiormente preponderante, risulta possibile fare ricorso all’utilizzo di prodotti a base di corticosteroidei attraverso l’infiltramento. Nel momento in cui la sintomatologia risulta essere gravosa e non manifesta miglioramenti pur sottomettendosi al trattamento curativo convenzionale, risulta fondamentale il sottoporsi alla terapia chirurgica cosiddetta puleggiotomia.

L’intervento prevede l’apertura della guaina, affinché possa essere possibile il regolare flusso tendineo. L’operazione risulta essere determinante ed i risultati benevoli risultano essere istantanei, specialmente per quanto concerne la funzionalità. Difatti risulta possibile evidenziare il ritrovamento vantaggioso sin dai primi tre massimo quattro giorni susseguenti l’intervento. La previsione risulta essere pertanto maestrevole.

Nel caso in cui la sindrome di De Quervain risultasse essere non trattata oppure sottoposta a terapie curative non specifiche per quanto concerne il problema, la tenosinovite è capace di aggravarsi negativamente sotto forma di rizoartrosi, e dunque artrosi del basamento del pollice. Pertanto, non vi sono trattamenti naturali efficienti nel caso di codesta patologia, sebbene determinati soggetti tendano ad utilizzare creme di voltaren e fastum gel al fine di allievare la dolenza.

Tuttavia, i risultati ed i benefici risultano alquanto sporadici. Le terapie maggiormente vantaggiose prevedono ulteriormente l’utilizzo di un tutore da portare durante le ore della notte oppure la laserterapia antalgica o meglio ancora la terapia con onde d’urto. Codesti trattamenti curativi fisioterapici mediante l’utilizzo di strumentalizzazione apposite incentivano l’abbassamento ed il trattamento curativo delle infiammazione, abbassando la dolenza.

La miglior terapia curativa con un elevato livello risultativo e benefico riguarda il trattamento curativo a base di onde d’urto. Codesto aggeggio non soltanto conferisce effetti benevoli per quanto concerne la dolenza e l’infiammazione, bensì aziona un procedimento di neoangiogenesi e dunque dà vita ad innovativi vasi sanguigni e dunque procedimenti di ossigenazione delle strutture affetta da infiammazione e lacerate.

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