Londra, al giorno d’oggi, conta uno dei più alti tassi di obesità infantile in Europa. Si stima, infatti, che circa il 40% dei bambini tra i 10 e gli 11 anni è obeso, o quantomeno sovrappeso. In tutta l’Inghilterra, invece, i bambini a rischio obesità, dai sei anni in poi, sono circa il 34% della totale popolazione infantile del paese.
Il sindaco di Londra Sadiq Khan, non potendo controllare strettamente l’alimentazione di ogni cittadino, ha deciso di scegliere altre soluzioni per questo problema.
Recentemente, infatti, a deciso di aggiungere un’ulteriore proposta alla sua London Food Strategy, sulla quale è stata avviata una consultazione pubblica che durerà fino al 5 Luglio.
Tale strategia prevede il divieto di mostrare pubblicità di alimenti o bevande considerati dannosi per la nostra salute. Cibi malsani potrebbero essere quelli contenti eccessive quantità di zuccheri, sale, grassi saturi o carboidrati, quello che in gergo viene chiamato junk food.
Sono vietate anche le pubblicità che mostrano i marchi delle imprese produttrici di tali alimenti. In tal modo, le aziende alimentari sono incentivate ad adottare nuove strategie pubblicitarie, le quali promuovano soltanto cibi salutari per il nostro organismo.
Tale divieto pubblicitario riguarda, in particolar modo, i mezzi pubblici, tra cui bus, taxi, metropolitane e le annesse stazioni e pensiline.
Si stima che queste nuove regole potrebbero avere un effetto positivo su bambini e giovani.