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Kalium Sulfuricum: che cos’è, tipo costituzionale, sali e utilizzi omeopatici

Kalium Sulfuricum: che cos'è, tipo costituzionale, sali e utilizzi omeopatici

Il Kalium Sulfuricum raffigurante una cura naturale derivante dal K2SO4 e che tende ad agire fondamentalmente sul nerveo, sulle membrane umide e sull’epidermide.

Che cos’è il K2SO4 e Kalium Sulfuricum

Tale tipologia di farmaco naturale è procurato dal K2SO4 che tende a presentarsi avente sembianze di vetri candidi scioglibili in liquefatti e non scioglibili in bevande alcoliche.

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Il solfato di potassio consiste in un salgemma terno, conosciuta perdi più come KHSO4 (solfato acido di potassio) o idrogenosolfato di potassio. Consiste in un inorganico omeopatico ricavato dal sale di potassio e dal solfato acido.

Il K2SO4 tende ad essere maggiormente adoperato sotto forma di concime per quanto concerne il campo agricolo specializzato e per la floricoltura casalinga poiché ha la capacità di agevolare in maniera notevole e in maniera semplificata lo stato salutare degli arbusti e la corrispettiva tenuta da eventuali pericoli connessi a minacce atmosferiche.

In aggiunta, data l’azione regolatrice di acidezza e sotto forma di adiuvante tecnico sinottico, tende ad essere adoperato come sostituto dei sali. Tende ad essere utilizzato in diversificate produzioni tra le quali la produzione della bevanda al malto d’orzo, di determinati superalcolici, di bibite ricche di zuccheri e nella fabbricazione di cibi aventi un basso contenuto di cloruro di sodio.

Utilizzi omeopatici

Tale cura omeopatica tende ad operare in maniera particolare:

  • sul nerveo;
  • sulla membrana umida;
  • sull’epidermide;

Tale rimedio omeopatico non è stai ancora sottoposto ad esperimento su persone in buona salute, pertanto le nozioni totali predisposte sono pervenute dall’esperienza in ambito clinico giornaliera operata su persone inferme.

Quello che è stato segnalato dalle ricerche dei soggetti sperimentati nell’ultimo secolo riguarda il complesso dei sintomi soggetti alla terapia con Kalium Sulfuricum similmente alla terapia di Pulsatilla per quanto riguarda problemi inerenti alla psiche e quelli inerenti alla salute.

Le somiglianze tra codesti prodotti farmaceutici riporta ai considerevoli quantitativi di K2SO4 presenti nei fiori di Pulsatilla.

Sali Tissutali e Kalium Sulfuricum

Tale rimedio omeopatico rientra nella sezione dei Sali Tissutali (noti anche come Sali di Schüssler), e dunque 12 composti contenenti sali sciolti, adoperati nel campo del trattamento curativo medico omeopatico e addizionale, prodotti durante la seconda metà dell’ ‘800 dallo studioso di medicina Wilhelm Schüssler.

Tali Sali Tissutali tendono ad essere ottenuti da sorgenti non organiche, seppur in svariati casi tendano ad essere ricavati da arbusti. Tendono ad essere sciolti e ridotti naturalmente, seguendo un procedimento di sostituzione, seppur non badando alla norma costituzionale.

Particolarmente consigliato per qualsiasi rossore cronico poiché ha la capacità di aiutare la purificazione organica. Particolarmente consigliato specialmente nel caso in cui vi siano infiammazione dei bronchi cronica, in caso di tosse asinina, in caso di problemi dell’epidermide, in caso di malesseri connessi alla digestione, di spurgo all’intestino, di leucorrea e congiuntiva, di mestruo non regolare.

Costituzione

La persona al quale tende ad essere il più delle volte consigliata tale cura omeopatica ha talune peculiarità peculiari: Alla psiche poiché soggetto alquanto irascibile e soggetto a stati depressivi che hanno in aggiunta sintomi di caparbietà e irrequietezza.

La persona pertanto tende ad avere necessità vigorosa di ammirazione specialmente da persona ad essa apprezzate. In tale modo, tenta di trarre costantemente l’accettazione poiché percepisce la mancata ammirazione da parte delle persone da lui apprezzate.

Per quanto concerne le sintomatologie si tende ad avere:

  • Epidermide: esantema con attitudine all’infezione;
  • Sistema respiratorio: infiammazione dei bronchi, catarro che tende ad aggravarsi in luoghi con temperature alte, essudazione di muco giallastro-verdognolo;
  • Sistema muscolo-scheletrico: dolenza cronica che tende a cambiare di area;

Come per ogni tipologia, ciascuna persona tende a registrare un aggravamento ed un progresso del sintomo specialmente in determinate condizioni.

Per quanto concerne tale rimedio omeopatico, il sintomo tende ad aggravarsi con temperature troppo elevate, con la sedentarietà e nel tardo pomeriggio; andando a migliorare contrariamente in luoghi aperti e col moto. Inoltre, tale costituzione tende ad essere composta da una repulsione rispetto ad alimenti roventi ed eccessiva ambizione di bibite e alimenti gelidi.

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