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Iodio: che cos’è, proprietà, in quali alimenti si trova e controindicazioni

Iodio: che cos'è, proprietà, in quali alimenti si trova e controindicazioni

Lo Iodio risulta essere fondamentale per quanto concerne il normale funzionamento della tiroide. In mancanza di codesto composto la ghiandola tiroide tende ad ingrossarsi comportando il gozzo.

Proprietà dello iodio

Raffigurante un sale minerale che internamente al corpo vivente tende ad accumularsi specialmente nella ghiandola tiroide è lo Iodio, il quale ha la capacità di svolgere azione strettamente connesso agli ormoni tiroidali.

In quali alimenti si trova lo iodio?

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Tale sostanza è presente specialmente nel pesce e nei crostacei. Ulteriori prodotti alimentari aventi un elevato quantitativo di Iodio risultano essere le uova ed il latte. Lo Iodio è presente negli ortaggi e nei frutti a seconda del livello di tale sostanza presente nei territori coltivabili.

Controindicazioni sullo iodio

Il primario funzionamento di tale sostanza è strettamente connesso alla funzione ormonale tiroide, causa di talune funzionalità del metabolismo come l’aumento del peso.

All’interno degli ormoni di tiroide T3 e T4, lo Iodio coopera nei procedimenti di incremento ed espansione dei diversificati organi tiroide. Ha la capacità di regolare la funzione del metabolismo complessivo, andando ad intervenire per quanto concerne la funzione muscolare neurologica e il circolo del flusso sanguigno.

Mancanza di iodio

La mancanza di Iodio comporta il gozzo, e dunque l’accrescimento del livello della ghiandola tiroidea (in talune aree laddove vi si presenta una mancanza di Iodio nel regime alimentare o all’interno delle acque codesta patologia tende ad essere di derivazione endemica).

Al fine di declinare mancanze, ad oggi il sale alimentare tende ad essere il più delle volte aggiunto allo Iodio.

Nel caso in cui la mancanza è di una determinata valenza, le conseguenze sullo stato di salute risultano essere varie. Tendono a subentrare peggioramenti della frequenza cardiaca, del temperamento del corpo e dell’uso velocizzato di zuccheri e grassi al fine di favorire energia.

Dosaggi raccomandati dello iodio

Per quanto concerne l’apporto quotidiano di Iodio, è opportuno assumere circa 0,15 mg qualsiasi sia il sesso, contrariamente ai dosaggi raccomandati in caso di gestazione ed allattamento dove il dosaggio subisce un aumento.

Cautela

Nel caso in cui si assimili 20 volte in più contrariamente all’apporto giornaliero, ossia 3 mg/die, subentra la tossicità cronica da Iodio.

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