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Ginnastica Posturale: che cos’è, benefici, corsi e cosa fare in caso di dolore

Ginnastica Posturale: che cos'è, benefici, corsi e cosa fare in caso di dolore

Un criterio estremamente efficiente al fine di accudire patologie inerenti a lombaggine, dolenza della cervice, dolenza del dorso e dunque avvantaggiare l’atteggiamento posturale ed il corrispettivo coordinamento consiste in un prospetto di attività fisiche di educazione fisica finalizzato a dorso, cervice ed ulteriori commessure.

Il programma proviene dalle maggiori metodologie modernistiche nel campo della fisioterapia tra cui: Mckenzie, feldenkrais, Alexander e Klapp.

È stato progettato un ciclo con non più di 4 componenti al fine di inseguire in maniera meticolosa ciascun condiscendente e adattare l’attività fisica a seconda della tipologia di fastidio e alle capacità di ciascun soggetto.

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L’attività fisica inerente alla postura Mckenzie tende ad essere concretizzata nella sala da ginnastica con l’utilizzo della stability ball la quale consiste in un pallone dilatato a compressione avente una circonferenza di 65 cm, sopra del quale è possibile collocarsi. L’uso di tale palla tende a dare il beneficio di nobilitare la stabilità, di ottenere un migliore concentramento nel corso dell’esecuzione dell’attività fisica e di fruttare l’esercizio rendendolo maggiormente gradevole.

Che cos’è l’atteggiamento posturale?

L’atteggiamento posturale consiste nel ragguaglio fra l’ubicazione corporea e lo spazio limitrofo. Inoltre tende ad essere condizionato dalla gravitazione che costringe taluni tessuti muscolare a restringersi al fine di tener salgo l’ossatura in bilanciamento.

L’atteggiamento posturale corretto prevede un inferiore carico della muscolatura presumibile permettendo la stabilizzazione corporea mantenendo la stabilità, contrariamente nella condizione statica conferisce il moto predisposto della segmentazione corporea (camminata, andatura rapida, dinamismo).

L’atteggiamento posturale tende a non essere condizionato dalla potenza della muscolatura, pertanto i soggetti sportivi aventi complesso muscolare considerabile il più delle volte tendono a sedersi in modo sbagliato (“svaccato”) sulla seduta.
Fra i fondatori che condizionano l’atteggiamento posturale che tende ad essere assunto, vi sono le ferite successive ad interventi chirurgici, lesioni, sovraffaticamento e cattivo regime alimentare.

La consuetudine alla salvaguardia di atteggiamenti posturali corretti ed attività fisica al fine di perfezionarla tendono a dare efficienti esiti per quanto concerne il rimedio di lombaggini, dolori alla cervice, dolori al dorso ecc..

Corso di ginnastica posturale: a chi è indirizzato?

Numerosi tendono a pensare che le sessioni di esercizio della postura siano indirizzati ai soli soggetti di età avanzata, ma diversamente sono indirizzati specialmente agli adolescenti alle persone adulte che il più delle volte svolgono una vita statica mantenendo un’atteggiamento posturale sbagliato.

L’esercizio tende ad essere alquanto laborioso per quanto concerne la muscolatura, poiché non risulta essere un’esercizio delicato, specialmente perché viene progredito il bilanciamento della stability ball.
La sessione di attività è indirizzata a soggetti che hanno lo scopo di mantenersi in forma ed ottenere dunque un atteggiamento posturale giusto, specialmente a coloro che non hanno mai avuto sintomi di dolenza al dorso poiché risulta essere un esercizio fisico di protezione e salvaguardia.

Non solo l’esercizio fisico agevola e incentiva il circolo sanguigno donando una sensazione medica specie nel caso in cui si soffra di adiposità, ma comporta effetti positivi anche sull’atteggiamento della postura e dell’arto sottostante.

L’attività tende ad essere efficace soprattutto sui bimbi aventi malesseri dovuti alla postura (tra cui scoliosi, iperlordosi), seppur debbano essere indirizzati specificatamente al malessere.

Benefici della ginnastica posturale

La colonna essenziale di tale attività prevede l’essere coscienti dell’atteggiamento sbagliato che si assume giornalmente e dell’atteggiamento posturale da utilizzare al fine di avere cura e anticipare malesseri muscolari (tra cui lombalgia, lombosciatalgia ec..).
Nel momento in cui il soggetto comprende lo scopo dell’esercizio diviene semplice giungere a questo e difenderlo.

Nella sessione si svolge un esercizio tonificante dei consolidatori muscolari, muscoli spinali e muscoli curvi del tronco spinale; distensione completa di dorso, cervice, schiena, tergo e arti inferiori; attività per la modifica dell’atteggiamento posturale fermo e mobile specialmente del procedimento Mckenzie.
L’attività che tende ad essere svolta nella primaria sessione dell’esercizio prevede il Back school, e dunque moto in declinazione, allungamento, circolare e piegamento marginale del dorso.

Durante la sessione conclusiva è opportuno svolgere attività Mckenzie in quanto capaci di riacquistare la stabilità del dorso.
Al fine di ottenere esiti positivi bisogna compiere in maniera corretta il moto, poichè in caso contrario si arrischia di produrre fastidievoli spasmi e di produrre una circostanza di sbilanciamento muscolare e dei tendini.
L’attività risulta essere estremamente efficace specie nel momento in cui si hanno ernie del disco con rossori della ischialgia, specialmente coloro della terapia Mckenzie.

Presente però è un’ulteriore modificazione dell’atteggiamento di postura che tende a seguire i fattori terapeutici Mezieres. Codesto include il mantenere determinati atteggiamenti posturali di estensione muscolare simultaneamente per circa una ventina di minuti.

Nel momento in cui il soggetto memorizza l’attività fisica che bisogna svolgere, può ripeterla nella propria abitazione. L’unica complicazione è che solitamente i pazienti non svolgono l’attività fisica in maniera regolare presso la propria abitazione.

Svolgere attività fisica specie per la cervice

La colonna vertebrale tende ad essere differente dalle diverse aree del fisico, difatti il dorso non è assoggettato a tenositi, strappamento muscolare e rinforzi degli arti.
I malessere maggiormente abituali del quale è soggetta la spina dorsale sono le interruzioni aculei, la spaccatura del disco intervertebrale, alterazione del legamento o dell’involucro delle articolazioni.

All’incirca qualsiasi soggetto tende ad avere un’area della spina dorsale interrotta e di contraccambio, le aree sovrastanti e sottostanti divengono ipermobili, e quente il fine è quello di far divenire maggiormente elastica la spina dorsale “arrestata” e consolidare gli elementi ossei maggiormente elastici.

L’attività con esercizi posturali tende a non essere delimitata all’area di spina dorsale analizzata poiché il fisico risulta essere una serie ossea legata mediante tessuti muscolari ed arti.
Taluni tessuti muscolari formano dagli elementi ossei della zona lombare e concludono sulla cervice o sul dorso, ulteriori passano dalle aree lombari sino ai fianchi, parte superiore della coscia e gamba.
Somigliante all’attività di esercizio della postura è il pilates.

Attività fisica: dolenza

Risulta essere fondamentale svolgere solamente attività fisiche che non comportino dolenza, al fine di percepire un lieve malessere.
Talune movenze hanno la capacità di ridurre il dolore, seppur diversi tendono ad aggravarli, pertanto risulta essere fondamentale prestare riguardo al non aggravare un malessere già vigente.
Nel caso in cui un’attività dolente tende ad essere saltata l’esercizio connesso all’attività di postura Mckenzie avrà in ogni modo risultato, è possibile cambiare un’attività con un’altra.

Sessioni al fine di diminuire il malessere

É opportuno svolgere circa 60 gg di esercizio fisico in maniera regolare al fine di sentirsi migliore, seppur la terapia preventiva risulta essere realmente efficace se svolta annualmente per circa 273 gg.

 

 

 

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