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Cheratosi Seborroica: che cos’è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Cheratosi Seborroica: che cos’è, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Risultante essere una tipologia di tumore benevola che compromette la cute e presenta chiazze brune solitamente protuberanze, è la cheratosi.

Che cos’è la cheratosi seborroica?

La superficie delle zone compromesse da cheratosi seborroica subisce desquamazione e a sviluppare croste unte che tendono a cadere. Contrariamente alla cheratosi attinica, la cheratosi seborroica non tramuta in malevole.

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La cheratosi seborroica subentra alquanto contiguamente sul viso e sul tronco delle persone di età mediante, qualsiasi sia il sesso. Il fastidio dermatologico subentra specialmente nei soggetti del Caucaso, contrariamente risulta essere sporadico nei soggetti di razza orientale e nei soggetti scuri di pelle.

Cause della cheratosi seborroica

Eziopatologicamente parlando, la cheratosi seborroica risulta essere ad oggi ragione di ricerca. La sola coesione riguarda la familiarità. Pare che le verruche seborroiche risultino infettive. Tuttavia, pare che lo sviluppo delle cheratosi seborroiche risulti essere incrementata da modificazioni ormonali e rossori, sebbene non siano il movente base.

Per tale motivazione la menopausa, compromette col consolidamento delle verruche seborroiche. Alfine, determinate ricerche affermano il subentro a seguito dell’esposizione ai raggi ultravioletti, in quanto è stato evidenziato che la cheratosi seborroica subentra nei soggetti che espongono la cute per lunghi lassi temporali.

Ciò nonostante, risulta opportuno svolgere maggiori ricerche a riguardo. Spesso, le cheratosi seborroiche subentrano con papule giallognole che divengono brune e subiscono desquamazione col decorso temporale. Tuttavia, la tonalità dei traumi risulta differenziabile a seconda della funzionalità della cheratosi seborroica che compromette il soggetto. In aggiunta, sebbene subentrino maggiormente sul viso e sul tronco, risulta possibile che la stessa subentri in ulteriori zone del corpo.

Le papule hanno grandezza differente, sia a seconda della persona che della zona compromessa. Solitamente, le cheratosi seborroiche pare siano coese alla pelle e conferiscono senso di distacco facilitato. A seconda dell’instabilità col quale le cheratosi seborroiche risultano coese alla cute, non risulta sporadico il subentro per fattori ereditari e susseguentemente al trauma.

Data la similarità con le verruche, la cheratosi seborroica risulta essere conosciuta con la terminologia di verruca seborroica. Le plasmazioni seborroiche non risultano essere infettive e non tramutano in tumori maligni.

Sintomi della cheratosi seborroica

I traumi peculiari di codesto fastidio della cute risultano essere solitamente sprovvisti di sintomatologie e non causano disturbi. Ciò nonostante, in determinate situazioni i traumi comportano irritazioni e comportano prurigine e fuoriuscita di sangue. Vi sono differenti varietà di cheratosi seborroica, quali:

  • cheratosi seborroica acantosica
  • cheratosi seborroica ipercheratosica
  • cheratosi seborroica pigmentata oppure melanoacantoma
  • cheratosi seborroica irritata
  • dermatosi papulosa nigra

Diagnosi della cheratosi seborroica

Lo specialista della dermatologia svolge diagnosi giusta del fastidio, studiando qualsiasi verruca seborroica al fine di ovviare equivocità. Le lesioni tralasciate dalla cheratosi seborroica risultano similari alle lesioni causate dalle patologie della cute maggiormente gravose (quali melanoma piano, carcinoma spinocellulare e basocellulare).

Nel caso in cui la diagnosi di cheratosi seborroica dovesse essere certa, la rimozione delle verruche risulta essere inefficace, eccetto che il fastidio si presenti una problematicità estetica. Mediante la dermatoscopia, il dermatologo è capace di svolgere una giusta diagnosi e contraccambiare la cheratosi seborroica da patologie della cute.

Ovviamente, lo specialista deve evidenziare la tipologia di cheratosi seborroica che preoccupa il soggetto.

Possibili cure della cheratosi seborroica

Le cure per quanto concerne l’eliminazione delle verruche seborroiche non risultano indispensabili, salvo che per fattori estetici. Infatti, i traumi risultano essere solitamente sprovvisti di sintomatologie e non causano disturbi ai soggetti. Ciò nonostante, nel caso in cui le cheratosi seborroiche dovessero avere uno sviluppo morigerato e esorbitante, il fastidio causa ripercosse di esteticità preponderanti.

Dunque, la diatermocoagulazione, la crioterapia, il laser, il curettage oppure l’elettrocauterizzazione risultano essere probabili cure per la rimozione delle cheratosi seborroiche. Al tempo stesso, codeste cure tendono ad essere predilette nelle situazioni dove i traumi risultano fastidievoli, arrossandosi e causando prurigine, dolenza e fuoriuscita di sangue. Susseguentemente all’eliminazione della cheratosi seborroica, spesso, la cute si presenta di tonalità maggiormente chiara a differenza della pelle limitrofa.

Codesta zona ipopigmentata tende a restare la medesima per il lasso temporale del soggetto. Tuttavia, la cura causa l’eliminazione durevole del trauma, in quanto codesta non subentrerà più nella zona della rimozione. Ciò nonostante, tutto questo non compromette la fuoriuscita di ulteriori cheratosi seborroiche in ulteriori zone del corpo senza cura.

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