La Cromoterapia nel corso della storia
La Cromoterapia sicuramente affonda le proprie radici già nell’antichità. Infatti ci sono tantissime testimonianze che già gli antichi egizi e romani praticavano l’elioterapia, simile alla Cromoterapia, che prevedeva l’esposizione ai raggi solari dell’individuo che volesse praticarla. Questi, poi, penetravano nella pelle esercitando un effetto antidepressivo seppur non molto forte.
L’assunto fondamentale di coloro che decidono di praticare la cromoterapia è simile: essi ritengono che i colori possano svolgere un’azione positiva e benefica sul nostro organismo, in particolare a livello del sistema metabolico, nervoso e immunitario. In particolare, nell’antichità, tale pratica assumeva sfumature differenti a seconda della civiltà in cui si sviluppava.
Egitto
Nell’antico Egitto ad ogni colore veniva attribuita una particolare funzionalità dell’organismo. Il nero, ad esempio, rappresentava la fertilità, il giallo la divinità del sole, mentre il rosso l’energia, sia positiva che negativa.
Grecia
Nell’antica Grecia ogni colore veniva attribuito ad un elemento fondamentale (acqua, aria, terra, fuoco) e ad un fluido corporeo. Ad esempio, il giallo corrispondeva alla bile, il rosso corrispondeva al sangue, il bianco corrisponde al flegma, e il nero corrispondeva ai liquidi della milza e del fegato.
India
In India, anticamente, ogni colore corrispondeva ad uno dei punti di equilibrio dei 7 chakra. In particolare, il rosso corrispondeva al sangue che scorre, mentre il blu alla coagulazione del sangue.
Cina
In Cina, anticamente, ad ogni colore corrispondeva un tipo di benessere fisico. In particolare, al giallo si associava il benessere dell’intestino, mentre al viola si associava il benessere connesso alla guarigione dall’epilessia.
La Cromoterapia moderna
Nella pratica moderna della cromoterapia si associa ad ogni colore una determinata proprietà ed un particolare effetto, secondo uno schema che riporta numerose analogie con quelli buttati giù precedentemente dagli antichi.
- Il verde: rappresenta l’armonia, la natura, l’equilibrio e la speranza. Esso ha degli effetti benefici sul sistema nervoso, infondendo calma, armonia, e portando alla guarigione da emicrania o disturbi ai nervi.
- Il rosso: rappresenta il fuoco, il sangue, l’eccitazione erotica, la forza, la vita, e la passione. Esso ha degli effetti sulla pressione del sangue e il battito del polso. Tale colore sembra, inoltre, avere degli effetti positivi di guarigione su bruciature, malattie esantematiche, depressione, asma, tosse e impotenza.
- Il blu: rappresenta tutto ciò che possa svolgere un’azione calmante e rinfrescante sul nostro corpo. Esso riesce ad avere effetti positivi su stress, ansia, insonnia, o addirittura infiammazioni. In particolare, ogni tonalità di blu è adattata per alleviare determinati disturbi, ad esempio: l’indaco può tornare utile in caso di cataratta, mentre il celeste po’ tornare utile per far riposare gli occhi.
- Il giallo: rappresenta la zona intellettuale del nostro cervello. Esso, secondo alcuni studi e verifiche sperimentali, svolge degli effetti benefici incrementando la concentrazione, infondendo un senso di felicità, gioia e protezione. Esso, svolge, inoltre, un’azione a livello gastrico favorendo l’eliminazione delle tossine.
Principi di Cromoterapia
Fino ad ora si è spiegato che, secondo la cromoterapia, i colori possono avere un effetto benefico sul tuo sul nostro organismo. Tuttavia, a tal punto, sorge spontanea la domanda: “ma in che modo?”.
In realtà, i modi in cui i colori possono entrare in relazione con il nostro corpo sono svariati, tra cui i principali sono quelli elencati qui di seguito.
- Strumenti e apparecchi che diffondono le radiazioni: di cui un esempio naturale può essere il sole, il quale nel proprio spettro racchiude tutti i colori. In particolare, questa tra tutte le tecniche risulta essere quella più efficace, in quanto le onde luminose del sole contengono un’elevata quantità di energia che penetrando nella nostra pelle ristabilisce l’equilibrio elettrochimico del nostro organismo.
Tale tecninca, inoltre, è una delle più apprezzate da coloro che praticano la cromoterapia, anche per le conseguenze positive e non gravi che ha sul nostro organismo. Infatti, a differenza, ad esempio, dei farmaci che vengono utilizzati per guarire da determinate patologie, le radiazioni luminose non danneggiano il nostro organismo con elementi chimici, ma semplicemente vanno ad agire sulla psiche. - Attraverso l’assunzione di alimenti colorati: in quanto di conseguenza il nostro organismo assorbe anche i colori degli alimenti
- Attraverso vestiti ricchi dei più svariati colori: che possono essere piacevoli alla vista ed entrano in contatto con la nostra pelle
- Attraverso l’acqua che irradia le onde luminose del Sole
- Attraverso massaggi svolti con oli mescolati a colori pigmentati
- Attraverso bagni caldi arricchiti con essenze colorate