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Salicornia: che cos’è, a cosa serve, proprietà ed utilizzi

Salicornia: che cos'è, a cosa serve, proprietà ed utilizzi

Rientrante nella tipologia del Queller, la salicornia rientra nel complesso botanico delle Amaranthaceae. Risulta essere un arbusto succulento presente sulle zone costiere, la salicornia tende ad essere utilizzata nell’ambito culinario. Famosa anche col denominativo di asparago di mare, ha un sapore gustosissimo e apporta al corpo acqua e sali minerali.

Particolarità della stessa risulta essere la coesione con terre saline, da qui il denominativo della stessa. Inoltre, presenta una conformazione con rami sebbene non presenti fogliame e sia polposa e sugosa.

Che cos’è la Salicornia?

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È un arbusto rientrante nel complesso delle Chenopodiacee e che si propaga sotto forma di complesso cespuglioso avente un’altura pari ai 40 cm. Ha un tegumento dritto e dei rami laddove visibili sono fogliame similare alle succulente. Ha una tonalità verdognola sebbene nel corso della crescita presenti striature rosse dal quale visibili sono boccioli verdognoli. Predilige inoltre terre infangate oppure arenose.

Spesso tende ad essere denominata finocchio marino, fagiolo di mare ed asparago di mare. Tende a giungere ad un’altura che va dai 5 ai 45 cm e risulta essere un sempreverde. Soltanto durante gli ultimi giorni settembrini sino agli inizi di dicembre si presenta avvizzita presentando una tonalità che va dal rossastro sino al giallo. In base alla varietà, il tegumento si presenta con un elevato quantitativo di rami oppure un ridotto nonché presenta una copertura completa oppure ridotta di piccole lamelle.

Tende a nascere durante giugno sino a settembre e presenta uno oppure tre boccioli posti fra la brattea. Attraverso gli stessi tendono poi a formarsi degli involucri ricoperti di tepalo poroso avente una conformazione a sacco ed un elevato quantitativo di salgemma. Un ulteriore habitat della salicornia risulta essere il mare aperto, oppure sul bagnasciuga oppure nei ristagni d’acqua salata, laddove da vita alle quellerzone e dunque aree abitate anche dalla Spartina anglica.

Spesso risulta possibile trovarla anche nel retroterra dove prende il nome di Salicornia perennans. Svariate sono state le tipologie di Salicornia ritrovate fino al 2011. Contrariamente, durante il 2012, ricerche hanno differenziato i complessi in una duplice sezione:

  • Il complesso della Salicornia europea, che a sua volta si suddivide in una triplice sottospecie: Salicornia europaea subsp.Europaea, Salicornia europaea subsp. Disarticulata e Salicornia europaea subsp. x marshallii;
  • ed il complesso della Salicornia perennans, che a sua volta si suddivide in: Salicornia perennans subsp.Perennans e Salicornia perennans subsp. altaica;

Vi è poi un ulteriore complesso che presenta la Salicornia procumbens e persica.

  • Il primo si suddivide a sua volta in una quadripla sottospecie: Salicornia procumbens subsp.procumbens, Salicornia procumbens subsp.freitagii, Salicornia procumbens subsp. pojarkovae e Salicornia procumbens subsp. heterantha;
  • mentre il secondo si suddivide in: Salicornia persica persica e Salicornia persica Iranica;

Tali piante risulta essere le prime ad aver conquistato le terre arenose ed infangate del mare. Data l’elevata tollerabilità salina, si propagano lungo le aree del bagnasciuga agevolando dunque la precipitazione che a sua volta reca la sovrapposizione del suolo. La sementa della stessa necessita di acqua dolce e di piogge abbondanti.

Nel periodo primaverile nascono le piantine ringiovanite che durante il mese d’agosto agevolano la fecondazione dato il vento. Inoltre, la sementa, durante l’inverno, risulta essere una fondamentale sorgente nutritiva per svariate tipologie di uccelli marini.

Proprietà e utilizzi della salicornia

Sul mercato alquanto difficoltoso risulta essere la ricerca della salicornia sebbene vi sia possibile utilizzare il tegumento della stessa quasi fosse una verdura. Tuttavia, precedentemente alla cozione, si consiglia di ammollare per 24 ore gli stessi al fine di rimuovere un elevato quantitativo di sale.

La salicornia tende poi ad essere somministrato al vapore senza aggiunta di sale o al massimo con un goccio d’olio e del limone. Non soltanto tende ad essere somministrata come fosse un contorno, ma spesso viene usata al fine di cucinare frittate oppure al fine di agglomerare la stessa ad insalate, zuppe, minestre e primi. Il gusto amaro rende la salicornia comunque saporita e la vede spesso sottoposta a secrezione successivamente alla coltura per poi essere tritata. Il composto ricavato può poi essere posta come spezia sulle pietanze.

Il tegumento ed il fogliame presenta un elevato quantitativo d’acqua, fibre, vitamina C e betacarotene nonché sali minerali (soprattutto sodio, potassio, calcio e iodio). La somministrazione di tale prodotto risulta ottimale durante l’estate poiché avente un elevato quantitativo di iodio. Data la presenza delle fibre, la salicornia tende ad essere somministrata al fine di regolamentare il flusso intestinale. Tuttavia, si consiglia di non abusare della stessa specialmente se il soggetto ha problemi di pressione alta oppure di ritenzione idrica.

A cosa serve la salicornia?

Tale pianta risulta essere ottimale da adoperare all’interno delle diete in quanto ha un ridotto apporto calorico e non presenta avvertenze. Inoltre, data la compresenza degli Omega 3, delle fibre e la totale mancanza del colesterolo, risulta consigliata al fine di contrastare dislipidemie, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia, iperglicemia cronica e diabete mellito di tipo 2.

Data l’elevata presenza di sodio, la Salicornia risulta ottimale da agglomerare ai regimi alimentari contrastanti l’ipertensione arteriosa. Inoltre, la compresenza di fibre agevola lo stato salutare dell’intestino ed inoltre svolge azione di appetenza e proporziona l’assimilazione dell’adipe e dei carboidrati, salvaguardando la stipsi oppure la stiticheria nonché diverti-colosi, diverticolite, emorroidi, ragadi anali, prolassi ecc. In aggiunta, riducono l’insorgere del tumore al colon.

In aggiunta, la presenza di vitamina A conferisce alla Salicornia l’azione antiossidante ed anticipatore del retinolo agevolando dunque la vista, la fecondazione, la modulazione delle cellule ecc. All’interno della salicornia, inoltre, la presenza di acqua e minerali agevola l’idratazione e salvaguardia le eventuali modificazioni elettrolitiche.

La compresenza di iodio, ferro e calcio risulta fondamentale al fine di agevolare la giusta funzionalità della tiroide, la quale a sua volta dà vita agli ormoni regolatori dell’anabolismo cellulare.

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