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Manna: che cos’è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

Manna: che cos'è, proprietà, utilizzi e controindicazioni

La manna risulta essere una sostanza estratta dal frassino, un albero appartenente alla famiglia delle Oleaceae, il cui nome scientifico è Fraxinus Ornus ma viene anche volgarmente chiamato Orniello, Orno o frassino da manna.

Descrizione e habitat della pianta

Il frassino risulta essere un arbusto caducifoglio capace di giungere sino ai dieci metri di altitudine ed avente un tegumento levigato e di tonalità grigiastra. Tende ad essere principalmente prodotto nell’isola Siciliana, nelle aree del Castelbuono, di Pollina e di Cefalù. Pertanto è un arbusto che predilige le temperature mediterranee, i terreni argillosi o calcarei ed un altura pari ai 200/800 metri di altitudine sul mare.

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Tale arbusto sin dall’antichità risultava essere noto al popolo araba e fu portato in Italia dallo stato Persiano precedentemente alla coltura sulla zona peninsulare. Pertanto la più vantaggioso risulta essere quella coltivata nella zona Sicula sin dal ‘700.

Caratteristiche benefiche

Tale arbusto risulta essere un purgante avente diversificate caratteristiche benefiche, difatti risulta ottimale per combattere la tosse, eventuali bronchiti e faringiti. Risulta essere nota per essere utilizzata nel campo della cosmetica in quanto ottimale decongestionante ed antirughe.

L’albero naturale presenta al suo interno:

  • La mannite, avente funzione evacuativa;
  • Acqua ed oligoelementi;
  • Acidi organici ottimali al fine di contrastare l’acidità del sangue;
  • Glucosio e fruttosio;
  • Mucillagini, ottimali per la flora batterica intestinale;
  • Resine ed azotati, al fine di salvaguardare lo stato di salute e l’esteriorità della cute;

Risulta essere alquanto articolata e varia a seconda di diversificati costituenti. Ciascuna caratteristica risulta evidenziata poiché alquanto assorbibile dal corpo e dunque di facile utilizzazione.

Specialmente la mannite, le mucillagini e gli acidi organici presenti all’interno della manna risultano ottimali al fine di regolamentare il peso del corpo poiché capace di favorire la rimozione di rifiuti e grasso. In aggiunta l’arbusto poiché presenta un elevato quantitativo di antiossidanti, agevola la depurazione del corpo.

Utilizzi

Tale arbusto presenta una facoltà dolcificante che la rende ottimale da utilizzare come sostituto dello zucchero all’interno degli infusi o da aggiungere all’acqua. Deve essere somministrata per svariati giorni ed i dosaggi devono variare a seconda degli effetti ricavati. Il migliore risulta essere il frassino cannolo di tonalità biancastra ed avente una conformazione come stalattiti di dimensione pari ai 3 cm.

Può essere adoperata:

  • Arbusto naturale (10-15 gr. ) capaci di agevolare la funzione digestiva e regolarizzare la funzione intestinale. Deve essere somministrato per svariati giorni successivamente alla consumazione del pasto;
  • Manna liquidata (15-20 gr.) all’interno del tè e del latte sotto forma di purgante, da consumare di primo mattino;
  • Manna (30 gr.) da somministrare giornalmente al fine di svolgere funzione lassativa;

Controindicazioni

Tale arbusto risulta essere alquanto sopportabile, seppur sconsigliata in caso di occlusioni intestinali. Nei soggetti affetti da ipersensibilità, è capace di causare voltastomaco e flatulenza.

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