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Lentigo Solari: cosa sono, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Lentigo Solari: cosa sono, cause, sintomi, diagnosi e possibili cure

Risultante essere l’esito di un’elevata e intemperante esposizione ai raggi solari, sono le lentigo solari.

Che cosa sono le lentigo solari?

Durante il quadro clinico, difatti, le lentigo solari, similmente alle chiazze della cute, risultano essere coese alla differenziazione e allo scorrere delle stagioni. Risultano essere delle chiazze che compromettono lo strato superficiale dell’epidermide e subentrano sulla zona del volto e nelle aree compromesse dalle radiazioni luminose.

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Subentrano sotto forma di macchie non regolari e dalla dimensione differente. Difatti, hanno spesso ridotta grandezza, tale da essere del tutto invisibili, sebbene si accrescano compromettendo aree cutanee prolisse.

La stessa tonalità delle lentigo solari non risulta essere la similare per ciascun soggetto, difatti, la tonalità delle chiazze risulta intercambiabile andando dal giallognolo al nocciola e dal bruno al marrone. Le lentigo solari risultano essere un momentaneo inestetismo della cute e non causano conclusioni patologiche.

Solitamente, il giudizio del dermatologo non risulta essere imprescindibile, prendendo in riferimento che solitamente le lentigo solari riproducono un avvenimento irreversibile. Ciò nonostante, laddove dovessero esserci chiazze da sole preponderanti tanto da deturpare l’esteriorità della persone, il consulto specialistico è idoneo.

Cause delle lentigo solari

Le lentigo solari subentrano imperturbabilmente negli uomini così come nelle donne. Sebbene codesto fastidio abbia la capacità di manifestarsi ugualmente negli infanti e negli adulti, risulta affermabile che le lentigo solari subentrano con contiguità nelle persone di età superiore ai 50 anni.

La cute di codesti soggetti, difatti, presenta un cambio di cellule maggiormente rallentato a differenza dei soggetti di età giovanile, dovuti alle contigue esposizioni ai raggi solari. Esse risultano difatti essere coese alla modificazione della melanogenesi, e dunque dei procedimenti che regolamentano lo sviluppo di melanina.

Risulta pertanto essere un’ipermelanosi, e sono pertanto i raggi solari ad essere il movente causa delle lentigo solari, in quanto causa un deterioramento prematuro cutaneo coeso alle modificazioni nei processi di meccanizzazione della melanogenesi.

In relazione alle ricerche nel campo della scienza, risulta possibile affermare che vi sia congiuntura con il subentro della lentigo maligno con situazioni gravose, quali: carcinoma basocellulare, cheratosi attinica pigmentata/seborroica, raggi solari e compresenza di nevo pigmentato superficialmente alla pelle.

Sintomi del lentigo solare

La lentigo maligna risulta essere alquanto esemplificata da evidenziare. Sebbene non dia sintomatologie di particolare rilevanza, l’evidenziazione da parte di uno specialista del campo permette di evidenziare la compresenza di masse ignote superficialmente alla pelle.

La lentigo maligna subentra sotto forma di chiazza bruna di grandezza ignota, coperta da punti scuri. Inizialmente ha una grandezza ridotta, sebbene durante l’avanzamentod ell’età tenda ad accrescersi. L’accrescimento delle chiazze, causa la proliferazione delle lentigo solari in ulteriori zone dell’organismo, comportando metastasi, noduli e papule.

Diagnosi delle lentigo solari

La diagnosi risulta essere clinica e strutturata sulle peculiarità visive. Nel caso in cui dovessero esserci perplessità, si fa ricorso a ricerche nel campo della dermatologia maggiormente accentuate. Nel caso in cui non dovesse essere curato, la lentigo resta evidente in maniera conclusiva.

Oggi giorno, la cura maggiormente efficiente al fine di combattere la lentigo solare resta strutturata su di una sessione di laserterapia. Ciò nonostante, accade che spesso cambi sotto forma di cheratosi seborroica. Codesto peggioramento risulta dovuto all’assottigliamento del tessuto con cambi della consistenza. Codesto assottigliamento tende ad essere affetto da infiammazioni prendendo il nome di cheratosi lichenoidi.

Possibili cure

Vi è una caratteristica tipologia di lentigo solare che subentra nei soggetti che operano trattamento PUVA per lunghi lassi temporali.

Codesta terapia risulta essere una cura adoperata al fine di curare patologie della cute, quali la vitiligine. Risulta tuttavia quotato che il 25% dei soggetti che svolgono trattamento per tempistiche prolungate tendono a presentare codesta tipologia di lentigo solare la quale, ciò nonostante, risulta essere diverso rispetto alle comuni lentigo solari causate dai raggi solari.

Nel caso in cui le lentigo solari non dovessero retrocedere, lo specialista della dermatologia risulta possibile spingere il soggetto nella selezione di eventuali trattamenti curativi, quali: peeling, laser, azoto liquido, sostanze schiarenti e luce pulsata IPL.

Peeling chimico

Codesto trattamento tende ad essere svolto mediante l’uso di acido tricloroacetico, l’acido retinoico oppure glicolico. Il peeling risulta ottimale al fine di rimuovere l’inestetismo causato dalle lentigo solari. Eliminando la superficie cornea risulta possibile difatti un rinnovamento cutaneo.

Il peeling chimico deve essere svolto da uno specialista della dermatologia prendendo attenzione a non ostacolare la pelle in buona salute che attornia la chiazza. Nella zona dove viene svolto il peeling, tende a formarsi una pellicola che si presenta biancastra, susseguentemente al quale diviene rossastra in quanto la pelle viene istigata e soggetta ad irritazioni.

Il peeling risulta pertanto essere una terapia alquanto fastidievole per il soggetto, in quanto manifesta senso di bruciore, anche se temporaneo. L’esito risulterà pertanto esauriente.

Sostanze schiarenti

Le sostanze depigmentate risultano essere un ulteriore trattamento curativo per le lentigo solari, a base di idrochinone e acido cogico, coesi all’acido retinoico e glicolico.

Laser

Ulteriore trattamento ottimale per la cura delle lentigo solari risulta essere il laser, cura in minor misura invasiva a differenza del peeling chimico. Ciò nonostante, risulta opportuno tenere a mente che il soggetto avente lentigo solari necessita di un maggior numero di sessione al fine di rimuovere totalmente le lentigo.

Il laser compromette la pigmentazione malanica e l’eliminazione accade per via transdermica, in quanto i macrofagi incorporano la melanina in eccedenza. Non bisogna scordare ciò nonostante gli effetti collaterali, in quanto nel corso delle 24 ore susseguenti alla cura, la pelle manifesta rigonfiamento e rossori.

Azoto liquido

Trattamento che utilizza l’azoto liquido al fine di combattere le lentigo solari risulta denominata crioterapia. Mediante uno strumentario caratteristico, la pelle tende ad essere coesa con l’azoto liquido, il quale, operando a ridotte temperature, da vita a scottature a tutti gli effetti al fine di agevolare la rimozione della lentigo solare.

Luce pulsata IPL

Ulteriore trattamento curativo per la cura delle lentigo solari risulta essere la luce pulsata IPL. Codesto trattamento prevede l’uso della luce pulsata congiuntamente ai filtri particolari.

Attraverso l’osta colazione da parte della luce nei confronti delle lentigo, risulta possibile evidenziare l’oscuraggio della chiazza. Susseguentemente, la lentigo solari diventa maggiormente evidente, sino ad essere soggetto a desquamazione allentata sino a sbiadirsi totalmente.

Dermoabrasione

Risultante essere un trattamento che permette l’eliminazione meccanizzata degli strati superficiali della pelle, è la dermoabrasione. Codesta eliminazione risulta svolta attraverso l’utilizzo di strumenti aventi micro-frese diamantate e micro-spazzole di acciaio. Ovviamente, la dermoabrasione richiede svolgimento da parte di specialisti.

Susseguentemente alla terapia curativa, la pelle presenta fuoriuscita di sangue e il soggetto percepisce rossore e rigonfiamento della zona curata. Seppur venga accettata, la dermoabrasione risulta essere alquanto fastidievole.

Microdermoabrasione

Codesta risulta essere un trattamento maggiormente leggero a differenza della dermoabrasione. La stessa ha la capacità di rimuovere le lentigo solari mediante l’eliminazione meccanizzata degli strati superficiali della pelle.

Al fine di svolgere questo, la microdermoabrasione prevede l’utilizzo di strumentario che adopera funzione di esfoliazione. Seppur leggera e accettabile dai soggetti, la microdermoabrasione non risulta essere manchevole di effetti collaterali. Alla fine della cura, risulta possibile difatti, il subentro di rossori e dolenza cutanea.

Diatermocoagulazione

Risulta essere una tecnica adoperata nel campo della dermatologia al fine di eliminare le lentigo solari. La rimozione di codesti inestetismi tende ad essere svolta attraverso l’utilizzo di elettrobisturi. Risulta difatti essere una cura maggiormente invasiva che comporta dolenza e abrasione, tale da necessitare anestesia locale.

Ciò nonostante, sebbene risulti essere tollerabile, la diatermocoagulazione risulta essere un’operazione a tutti gli effetti che prevede svolgimento da parte di specialisti del campo. Gli eventuali effetti collaterali prevedono: rossori, dolenza e rigonfiamento. Eventuali complicazioni risultano costituite dallo sviluppo di cicatrici cheloidee oppure dall’ipopigmentazione delle zone curate.

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