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Dieta Pescetariana: che cos’è, come funziona, cosa mangiare e menù di esempio

Dieta Pescetariana: che cos'è, come funziona, cosa mangiare e menù di esempio

Per “Dieta pescetariana” intendiamo un regime alimentare molto simile a quello seguito dai vegetariani, con la differenza che include anche il consumo di pesci, crostacei o molluschi che vengono generalmente banditi dall’alimentazione vegetariana.

Come funziona la dieta pescetariana?

Nonostante la differenza sostanziale, pare che tale dieta sia nata proprio da un’esigenza fisica di vegetariani che hanno dovuto inserire per necessità, nella propria dieta, carne di acqua dolce o salata. In pratica, si consuma il pesce in modo da fornire al corpo le proteine animali di cui ha bisogno per mantenersi in salute e senza dover ricorrere a integrazioni esterne. In questo senso è importante aumentare il livello del colesterolo buono (HDL) e gli acidi grassi omega 3, che aiutano la funzionalità del colesterolo HDL, facendo scendere i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e trigliceridi. E’ infatti risaputo che va fatta un’accurata valutazione delle proprie possibilità fisiche prima di bandire totalmente la carne dalla propria alimentazione.

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Oggi la dieta pescetariana rappresenta dunque una realtà totalmente differente e indipendente rispetto a quella vegetariana. E’ stata inoltre fondata una società : la Pescetarian Society, con lo scopo di sostenere l’obiettivo dei pescetariani.

Cosa mangiano i pescetariani?

Differentemente dalla dieta alimentare seguita dai vegani, i pescetariani seguono un regime alimentare che oltre a basarsi su pesci, molluschi e crostacei include anche elementi di derivazione animale, quali le uova, il latte, il formaggio o il miele. Mentre come i vegetariani, non mangiano carne di animali di terra.

Non sono poi da escludere frutta,noci,cereali, verdura e legumi che sono alla base di diete vegetariane vegane e pescetariane.

In particolare dai pescetariani è preferita la scelta di pesce azzurro come alici, acciughe e sardine considerati meno inquinati da sostane tossiche come il mercurio. Il pescetariano dunque è anche attento a fare una giusta selezione del pesce da portare a tavola.

Menù di esempio

Partendo dalla colazione, come già specificato, è possibile assumere derivati animali quindi si può iniziare la giornata con una tazza di latte o anche tè insieme a biscotti, fette biscottate o cereali. La colazione dunque non presenta alcun tipo di limite.

Per gli spuntini la dieta pescetariana prevede un’ abbondanza di frutta con la quale poter preparare centrifugati o macedonia. E’ inoltre consigliata la frutta secca.

Per il pranzo è possibile variare : la scelta è ampia poiché i condimenti per la pasta possono essere legumi, salse ma anche i frutti di mare se si volesse optare per un risotto. Dopo la pasta è possibile mangiare insalata mista, spinaci, broccoletti o qualsiasi contorno che sia di verdura.

Per la cena è consigliabile un’insalata di polpo pomodori e patate, filetti di sgombro, sogliola e come sopra indicato, alici acciughe e sardine. Ogni secondo può poi essere accompagnato da un contorno di verdura. I pasti dei pescetariani possono essere dunque molto variegati e quelli sopra riportati sono solo esempi delle molteplici possibilità di pasti da fare per seguire un regime alimentare coerente con tale dieta.

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