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Dieta del Riso: che cos’è, come funziona, tipologie, benefici e menù di esempio

Dieta del Riso: che cos’è, come funziona, tipologie, benefici e menù di esempio

La Dieta del Riso risulta essere un programma dietetico che consiste nella consumazione del riso.

Come funziona la dieta del riso?

Ad oggi tende ad essere nota sotto forma di regime favorente il dimagrimento, sebbene risalga alla metà del secolo scorso la sua invenzione, in quanto trattamento terapeutico avente la capacità di combattere determinati fastidi connessi all’anabolismo.

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Risulta tuttavia opportuno distinguere le duplici varietà di regime alimentare:

  • Dieta del riso al fine di purificare e perdere peso in maniera rapida;
  • Dieta del riso per il nutrimento clinico;

Nel primo caso, consiste nel consumo totale sella sementa integrali dell’arbusto erbaceo dell’Oryza sativa.

Le varietà di riso maggiormente adoperate risultano essere: riso venere, riso basmati, riso rosso, riso selvaggio e riso integrale. Ulteriori cibi favorevoli risultano essere: frutta fresca, verdura, ulteriori cereali o pseudocereali integrali, leguminosi, formaggio magro, pesce, petto di pollo, senza alcun utilizzo di sale, olio, burro, margarina, alimenti grassosi, bevande alcoliche, ecc.

Il regime alimentare del riso al fine di perdere peso e purificare l’organismo permette di perdere dai 20 ai 30 Kg ogni 30 gg. Il regime alimentare prevede una triplice fase che apporta chilo calorie maggior man mano. Dunque 800 Kcal, 1200 Kcal e 2000 Kcal.

Successivamente presente è il menù del primo stadio, che solitamente viene utilizzato nuovamente anche negli stadi successivi accrescendo il quantitativo e consumando alimenti ricchi di proteine dunque carne e pesce magri.

1 Stadio

  • 1° Giorno – Dieta riso base

Colazione, pranzo e cena: 2 quantità di cibi amidacei (come riso) e 2 di frutta

  • 2° Giorno – 5° Giorno – Dieta riso latto-vegetariano

Colazione: 1 quantità di cibi amidacei, 1 di alimenti ricchi di proteine magre (come fiocchi di latte) 1 frutto;

Pranzo e cena: 3 quantità di cibi amidacei, 3 di verdure, 1 frutto;

Inoltre bisogna tenere a mente che:

  • 1 quantità di cibi amidacei consiste in 1 fetta di pane, 1/3 tazza di riso oppure fagioli cotti oppure 1/2 tazza di pasta cotta;
  • 1 quantità di frutta, e dunque 1 frutto di grandezza media, ½ banana oppure 1 tazza di frutta;
  • 1 quantità di verdure, e dunque 1 tazza di verdure crude oppure ½ tazza di verdure cotte;
  • 1 quantità di latte, e dunque 1 tazza di latte, 1 tazza di yogurt oppure ½ tazza di ricotta;

N.B. La tazza risulta essere la grandezza delle tazze americane adoperate e vanta di un peso diverso a seconda degli ingredienti, contrariamente alla voluminosità, la quale non cambia ed è pari a 236,6 ml. Dunque, 1 tazza di acqua non ha il peso similare ad una tazza di farina. Contrariamente ad una tazza di acqua avente un peso uguale a 235,6 ml ed un peso pari a 235,6 g, in quanto il peso di 1 g di acqua risulta similare a 1 ml.

Ugualmente lo si può dire di ulteriori cibi.

Per quanto concerne i valori nutrizionali di tale regime alimentare riguardano:

  • abbassamento delle chilo calorie;
  • abbassamento dei grassi;
  • abbassamento degli zuccheri;
  • abbassamento proteico;
  • abbassamento di sodio;

Per tale motivazione, tale dieta ideasta precedentemente all’invenzione dei prodotti farmacologici favorenti l’ipotensione, ha riscontrato risultati ottimali nei soggetti affetti da ipertensione arteriosa maligna.

Per quanto concerne la pressione sistolica e diastolica, questa patologia risulta connessa all’ipertensione con conseguente compressione acuta, movente di fastidi irrimediabili. Tale regime alimentare dunque consiste in un severo restringimento nutrizionale e la degenza fondamentale al fine di controllare il soggetto.

Tale regime alimentare fu ideato dallo specialista Walter Kempner durante il 1939. Lo specialista studiò vari casi di pazienti affetti da ipertensione maligna con conseguente insufficienza renale. Dunque, Walter Kempner riteneva che i reni svolgano una doppia azione:

  • Anabolica;
  • Escretoria, rimuovendo le rimanenze dell’anabolismo;

Dunque, abbassando il quantitativo di escrementi nei reni mediante l’abbassamento proteico e minerale, risulta probabile incrementare la funzione anabolica trattando l’ipertensione maligna. Dunque, Walter Kempner trattò i soggetti aventi ipertensione maligna ed insufficienza renale mediante il regime alimentare del riso.

I benefici portarono avanti le ricerche, svolte presso la New York Academy of Medicine. Ulteriori inventiva riguardò prodotti farmacologici al fine di curare l’ipertensione abbassando drasticamente il subentro di tali regimi. Durante il 2002, tale regime alimentare fu peculiare della Duke University, tanto che durante il 2013 divenne il regime alimentare principale all’interno del Rice House Healthcare Program Durham.

Tale trattamento consisteva nel sospendere l’utilizzo di prodotti farmacologici, consumando riso, zucchero, frutta, succhi a base di frutti, ferro e vitamine. In tal modo, venivano apportati 2000 Kcal di cui:

  • 20 g proteine;
  • 700-1000 ml acqua;
  • 250 mg di sodio;
  • 100 mg di cloruro;

Successivamente, risultava possibile consumare ridotti quantitativi di carne e verdure. Per tale motivazione fu confermata l’efficienza di tale regime alimentare.

Tipologie di Dieta del Riso

Tale regime alimentare vanta di una quadrupla caratteristica benefica, in quanto causa sazietà, apporta un discreto quantitativo chilo calorico, agevola la diuresi e vanta di un elevato quantitativo di fibre. Vi sono due differenti tipologie di tale regime, che risultano differenti a seconda dei giorni. La prima si basa su una duplice fase, la seconda si basa su 9 gg.

Dieta riso in bianco

Il regime alimentare basato su di una duplice fase si suddivide in un primario stadio denominato disintossicazione, durante il quale il soggetto apporta 800 Kcal al dì. Tale fase ha una durata pari alle 2 settimane nel corso del quale risulta possibile consumare soltanto riso bollito con aggiunta di un ridotto quantitativo di olio, con aggiunta di verdure e frutta. Nel corso di tale fase, risulta possibile evidenziare il dimagrimento e lo sgonfiamento della pancia, la quale si appiattisce.

Successivamente a tale fase, risulta possibile apportare 1200 Kcal al dì e consumando congiuntamente al riso, i legumi, il pollo, il pesce, i formaggi magri, le verdure cotte e crude, frutta fresca ed essiccata ed ulteriori cereali. Risulta in aggiunta possibile consumare riso oppure vari cereali (per esempio la quinoa o il farro). Solitamente, risulta opportuno usare un ridotto quantitativo di condimento e non eccedere con le dosi di sale privilegiando le erbe.

Dieta riso in 9 gg

Tale regime alimentare risulta essere un regime alimentare di ciclo ridotto, in quanto non supera i 12 gg. Durante i 3 gg di purificazione, risulta possibile consumare soltanto riso e gallette. Successivamente ai 9 gg, risulta possibile apportare proteine magre (ad esempio pollo e ricotta, oppure frutta e verdura).

Dieta riso e pollo

Tale regime alimentare si presenta estremamente cospicuo, in quanto consiste nel solo consumo di riso e pollo. Tuttavia risulta possibile consumare soltanto frutta fresca a colazione e yogurt oppure frutta essiccata nel corso degli spuntini.

Dieta riso e tonno

Tale regime alimentare prevede il consumo di riso e tonno, quest’ultimo risulta essere un pesce avente un elevato quantitativo di sali minerali (ad esempio ferro, iodio, selenio e vitamine A, B e D). Apporta in aggiunta rilevanti quantitativi di Omega 3.

Benefici della dieta del riso

Sebbene siano molteplici i soggetti che accostano a tale alimento l’accrescimento del peso corporeo, il regime alimentare a base di riso conferisce benefici rapidi ed efficienti. Risulta difatti essere un programma dietetico con un ridotto apporto chilo calorico che prevede il solo consumo di riso, e dunque di un carboidrato avente un elevato quantitativo di vitamine ottimale al fine di purificare l’organismo sebbene causi a lungo andare l’affaticamento dei reni.

Risulta difatti sconsigliata a soggetti affetti da intollerante, patologie, pressione bassa, disturbi ai reni e soggetti in fase di gestazione. Si consiglia pertanto di chiedere consulto specialistico precedentemente alla scelta di tale regime alimentare.

Solitamente, difatti, vi sono avvertenze che risulta connesse al fatto che essendo un regime alimentare basato su un singolare cibo, causa senso di noia causando la violazione.

Menù esempio della dieta del riso

Tale programma alimentare favorente il dimagrimento prevede il consumo di riso bollito inizialmente con conseguente aggiunta di verdure, cereali e pseudocereali (ad esempio miglio, quinoa, grano saraceno, amaranto), nonché legumi, formaggi magri, pesce magro, pollo ed olio di oliva.

In sostituzione del riso risulta poi possibile utilizzare yogurt oppure gallette. Risultano contrariamente sconsigliati gli oli vegetali, burro, zucchero, dolci, bevande gassate, alcolici, privilegiando contrariamente il beveraggio di 1 litro e ½ di acqua al dì.

Menù settimanale

Lunedì

  • colazione, 3 gallette di riso, caffè oppure tè;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • pranzo, 2 gallette di riso, pesce bollito e verdura;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • cena, 80 g di riso leggero e 2 frutti;

Martedì

  • colazione, 3 gallette di riso, caffè oppure te;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • pranzo, carne alla piastra, verdure e 2 gallette di riso;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • cena, 40 g di riso con verdure cotte al vapore, 2 uova sode e 1 yogurt + riso;

Mercoledì

  • colazione, 3 gallette di riso, caffè oppure tè;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • pranzo, formaggio fresco, verdura e 1 frutto;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • cena, 80 g di risotto, 1 frutto ed 1 yogurt di riso;

Giovedì

  • colazione, 3 gallette di riso, caffè oppure tè;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • pranzo, 2 gallette di riso + insalata mista con pesce oppure carne;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • cena, 80 g di riso cotto al vapore + pomodorini, olio, basilico + 2 fettine di prosciutto cotto;

Venerdì

  • colazione, 3 gallette di riso, caffè oppure tè;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • pranzo, 100 g di carne bianca oppure pesce, + verdure + 2 gallette di riso;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • cena, 70 g di risotto ai funghi + 2 frutti + 1 yogurt di riso;

Sabato

  • colazione, 3 gallette di riso, + caffè oppure tè;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • pranzo, 130 g di bresaola + rucola + pomodorini + 2 gallette di riso;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • cena, 60 g di riso leggero + verdure cotte al vapore + 1 yogurt di riso;

Domenica

  • colazione, 3 gallette di riso + caffè oppure tè;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • pranzo, 60 g di riso leggero + verdure cotte al vapore;
  • spuntino, 150 g di frutta fresca;
  • cena, 150 g di pesce grigliato + verdure miste;
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